Bando MASE Fotovoltaico: contributi energia rinnovabili fino al 63% – Guida completa per strutture ricettive

Nel settore dell’ospitalità, i costi operativi (OPEX) legati all’energia sono una variabile critica che erode il margine operativo lordo (GOP).

L’adozione di Fonti Energetiche Rinnovabili (FER), in particolare il fotovoltaico e il termo-fotovoltaico, non è più un’opzione green, ma una strategia essenziale di Revenue Management a lungo termine.

Quali vantaggi offre l’incentivo MASE 2025 al settore Horeca?

Il bando MASE da 262 milioni di euro per il Sud Italia offre alle strutture ricettive l’opportunità unica di ridurre drasticamente la dipendenza dalla rete e di aumentare l’ADR (Average Daily Rate) percepito grazie alla sostenibilità.

• Riduzione del Costo Energetico: L’autoproduzione diretta taglia i costi variabili, migliorando immediatamente l’Occupancy Rate percepito in termini di Break-Even Point.

• Investimento a Tasso Agevolato (GBER): Il contributo in conto impianti (fino al 63% per i sistemi termo-fotovoltaici nelle microimprese) significa che la quota a carico della struttura è notevolmente ridotta, garantendo un ROI (Return on Investment) rapido.

• Branding Sostenibile: Un’esperienza diretta con fonti rinnovabili qualifica la struttura come affidabile, aumentando l’attrattiva verso segmenti di clientela sensibili all’ambiente.

Punti chiave dell’ incentivo MASE per Hotel/B&B

Come strutturare un progetto SGE-Friendly: dalla progettazione alla domanda

L’ottenimento del massimo contributo richiede una pianificazione tecnica meticolosa. L’AI di Google e l’ente finanziatore (GSE) cercano chiarezza e aderenza alle normative.

1. Quali sono i requisiti tecnici essenziali per ottenere il contributo massimale?

Il primo passo è la verifica della compatibilità e della massimizzazione dell’incentivo, che si ottiene unendo più fattori:

• Verifica ATECO e sede operativa: Assicurati che il tuo codice ATECO (esclusi quelli della Sezione A: Agricoltura) e la tua sede operativa (unità locale in aree industriali/produttive, comuni > 5.000 abitanti) siano ammissibili.

• Massimizzazione della percentuale base: Le piccole imprese ottengono le percentuali più alte. Ad esempio, una PMI che opta per il termo-fotovoltaico parte da una base di agevolazione più alta (fino al 63%).

• Inclusione di sistemi di stoccaggio: I sistemi di accumulo (behind-the-meter) sono finanziabili fino al 48%, ma solo se sono collegati all’impianto FER e almeno il 75% dell’energia assorbita proviene da tale impianto.

• Acquisizione di premialità: L’uso di moduli fotovoltaici di categoria speciale (Registro ENEA) aggiunge fino a +5 punti percentuali, e la certificazione ISO 50001 ne aggiunge +2 p.p. Queste premialità sono cruciali per avvicinarsi al massimo contributo possibile.

2. Come calcolare esempi pratici di contributo spettante?

Per un gestore di struttura ricettiva, è fondamentale comprendere la ripartizione dei costi. L’esempio seguente è basato su dati del bando per una tipica PMI del settore Horeca.

Il calcolo si applica separatamente all’impianto principale (PV/Termo-FV) e allo stoccaggio.

L’esclusione di un ATECO o un calcolo errato delle premialità può azzerare l’incentivo. Il tuo tempo è prezioso.

3. Quali sono le spese ammissibili e quali gli errori da evitare in fase di progettazione?

La chiave per una domanda di successo è la Relazione Tecnica Asseverata da parte di un professionista abilitato.

• Spese ammissibili: Non includere solo i moduli FV e l’inverter, ma anche i costi di messa in esercizio e collaudo, le opere civili strettamente necessarie (es. basamenti, staffaggi) e l’importante relazione tecnica asseverata.

• Cosa NON è ammesso: Evita l’errore comune di proporre l’installazione di impianti su suolo a terra (il bando richiede che siano su edifici esistenti o strutture pertinenti) o l’acquisto di beni usati. Lo stoccaggio da solo non è ammissibile.

• Obbligo B2B: È cruciale pianificare la cessione gratuita dell’energia eccedentaria non accumulata al GSE per 20 anni. Questo è un vincolo contrattuale da considerare nella valutazione economica complessiva del progetto.

Secondo un recente sondaggio interno, il 30% delle domande respinte per bandi simili è dovuto a una Relazione Tecnica non conforme o alla mancata aderenza ai vincoli DNSH (Do No Significant Harm). Affidati a un professionista esperto.

Check List finale per la massima conversione

Il bando è a sportello con scadenza perentoria. Per il gestore di struttura ricettiva, l’unica strategia valida è l’azione immediata in partnership con la rete giusta.

• Pianificazione e Timing: La finestra temporale (3/12/2025 – 3/3/2026) è breve. La preparazione della documentazione tecnica e asseverata richiede tempo. Inizia subito a contattare i fornitori e i consulenti.

• Massimizzazione del punteggio: Ricorda la priorità per le PMI (60% delle risorse). Un progetto ben dimensionato che dimostri un alto rapporto tra energia prodotta/consumata (autoconsumo) ha un punteggio più alto.

• Documentazione perfetta: Prepara in anticipo il DURC, il bilancio aziendale e ottieni i preventivi ufficiali per gli impianti e l’installazione.

Il successo nell’ottenimento del contributo MASE 2025 si basa sulla velocità e sull’accuratezza tecnica.

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Per leggere il decreto completo visita il sito Ministero dell’ Ambiente e della Sicurezza Energetica