Airbnb: come funziona fiscalmente

Airbnb come funziona fiscalmente

Airbnb: come funziona fiscalmente? La normativa italiana è sempre ampia, a tratti vaga, ma soprattutto molto complessa. Se, poi, parliamo di normativa fiscale, la questione diventa ancora più spinosa. Non è facile trovarsi al passo, ma soprattutto in regola con l’apparato normativo di nostro interesse. Qui proviamo semplicemente a fare un pò di chiarezza per quanto riguarda la normativa fiscale da applicare nel caso di Airbnb.

 

Airbnb: come funziona fiscalmente con con tassa di soggiorno e IVA

 

A seconda della posizione geografica dell’host, il titolare dovrà corrispondere la tassa locale o la classica Imposta sul Valore Aggiunto. Se si rientra nel primo caso, è necessario informare gli ospiti dell’ importo esatto di questa famigerata tassa prima che il turista effettui la prenotazione.

Airbnb, per alcune località, mette a disposizione degli host una funzione appositamente per la riscossione e il versamento della tassa di soggiorno. In questo caso, gli host non dovranno riscuotere le tasse di soggiorno in modo separato.

Nel caso in cui l’host abbia fornito il numero di partita IVA e le informazioni di registrazioneAirbnb come funziona fiscalmente per la tassa di soggiorno, questi potrebbe possedere i requisiti d’idoneità per riscuotere le imposte direttamente dagli ospiti tramite gli strumenti di ospitalità professionale di Airbnb. In ogni caso, i compensi per la tassa di soggiorno non saranno soggetti a regole di routing specifiche e saranno inviati solo alla preferenza di pagamento predefinita dall’utente.

Nel caso dell’Iva, la questione è un pò più complessa. Se il paese di residenza dell’host fa parte dell’Unione Europea, dell’America Latina, della Cina o della Corea del Sud, potrebbe essere necessario applicare l’IVA ai servizi offerti. Ti consigliamo di rivolgerti a un consulente fiscale.

Airbnb riscuote inoltre l’IVA sui costi del servizio nei paesi che tassano i servizi erogati per via elettronica. Attualmente, tale norma si applica per tutti i paesi dell’UE, Albania, Arabia Saudita, Cile, Colombia, Islanda, Messico, Norvegia, Sud Africa, Svizzera e Uruguay.Airbnb ha anche l’obbligo di riscuotere l’IVA sui propri costi del servizio da tutti gli utenti che effettuano delle transazioni con Airbnb China.