Recentemente, Airbnb ha introdotto una significativa modifica alla sua struttura dei costi del servizio, una scelta che influisce direttamente su tutti gli host.
È importante notare che la transizione a una commissione unica non avverrà contemporaneamente per tutti gli host.
Questa innovazione, entrerà in vigore il 27 ottobre 2025 per chi utilizza software di gestione. Per coloro che non utilizzano un software di gestione, ma hanno già una commissione unica, la nuova politica entrerà in vigore a partire dal 1° dicembre 2025.
L’obiettivo principale di Airbnb è la semplificazione, offrendo una maggiore trasparenza sui prezzi e facilitando così il lavoro degli host professionali. In particolare, gli host passano da un modello di commissioni suddivise a una commissione singola, un cambiamento che richiede una revisione delle strategie di pricing per mantenere invariati i propri guadagni.
È importante notare che la transizione a una commissione unica non avverrà contemporaneamente per tutti gli host. Per coloro che non utilizzano un software di gestione ma hanno già una commissione unica, la nuova politica entrerà in vigore a partire dal 1° dicembre 2025.
Il funzionamento attuale dei costi di servizio
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Fino a questo momento, il modello di costo di Airbnb si basava su una ripartizione tra host e ospiti. In pratica, gli host pagavano una commissione del 3% (in alcuni casi di più, come in Italia e Brasile) sul prezzo da loro stabilito.
Allo stesso tempo, gli ospiti sostenevano un costo aggiuntivo, che si aggirava tra il 14,1% e il 16,5% del prezzo base. Di conseguenza, il prezzo finale pagato dall’ospite risultava considerevolmente più alto rispetto al prezzo fissato dall’host.
Per illustrare questo meccanismo, se un host impostava il prezzo a 100 , il suo guadagno netto si attestava a 97. Nel frattempo, l’ospite pagava una cifra più elevata, circa 115, che includeva le commissioni del servizio.
L’avvento della commissione singola
Airbnb abbandona il sistema di costi suddivisi per gli host che si avvalgono di un software di gestione.
Questo gruppo di host passerà a un’unica commissione, un modello che mira a semplificare l’intera struttura. La nuova commissione sarà pari al 15,5% e verrà detratta direttamente dal prezzo impostato dall’host.
Questo cambiamento ha un impatto diretto e concreto: il prezzo visualizzato dall’ospite sarà esattamente quello che pagherà. L’adozione di un prezzo unico offre agli host la possibilità di definire tariffe più competitive, poiché avranno una visione chiara e immediata di ciò che gli ospiti sono tenuti a pagare.
Ad esempio, per compensare la nuova commissione e mantenere lo stesso guadagno netto di 97, un host dovrà aumentare il prezzo a 115. In questo scenario, l’ospite paga 115 e l’host guadagna circa 97,18.
Come si può notare, l’importo finale per l’ospite e il guadagno per l’host rimangono sostanzialmente invariati rispetto al modello precedente, a patto che l’host aggiusti le proprie tariffe.
Cosa devono fare gli host
Con l’introduzione di questa nuova struttura, gli host si trovano di fronte a una scelta strategica: adeguare i propri prezzi o mantenerli invariati. Entrambe le opzioni hanno conseguenze dirette sui guadagni.
- Modificare i prezzi: Questa è la scelta consigliata per chi desidera mantenere inalterati i propri compensi. Aumentando il prezzo di base, gli host possono assorbire la nuova commissione singola del 15,5%. Come illustrato nell’esempio precedente, passare da 100 a 115 consente di ottenere un guadagno di circa 97,18, mantenendo al contempo il prezzo per l’ospite a 115.
- Mantenere gli stessi prezzi: Optare per questa strategia significa accettare un calo dei guadagni per ogni prenotazione. Ad esempio, se un host mantiene il prezzo a 100, dopo la detrazione della commissione del 15,5%, il suo guadagno scende a 84,50. Il vantaggio, in questo caso, è che il prezzo pagato dagli ospiti si riduce, potenziando la competitività della struttura.
È cruciale verificare successivamente che tutte le tariffe, inclusi sconti e promozioni, siano state aggiornate correttamente sia sul software che su tutte le piattaforme connesse.
Se un host desidera anticipare l’adeguamento, può aggiornare manualmente la struttura dei costi, passando alla commissione singola nella sezione Pagamenti del proprio account Airbnb.
I servizi coperti dai costi di Airbnb
La commissione di servizio copre una vasta gamma di servizi offerti da Airbnb. Essi includono l’elaborazione dei pagamenti, il marketing della piattaforma, e l’assistenza clienti, tutti elementi fondamentali per il funzionamento del marketplace.
La transizione verso una commissione singola rientra nel più ampio impegno di Airbnb per migliorare la trasparenza e l’esperienza d’uso per tutti gli host. La commissione di servizio si calcola in percentuale sul prezzo giornaliero e su eventuali costi aggiuntivi, come le spese di pulizia.
È importante ricordare che in alcune nazioni, le tasse sono incluse nel prezzo totale visualizzato dall’ospite prima del pagamento.
Un cambiamento che richiede una attenta revisione delle strategie di pricing per mantenere invariati i propri guadagni. Per affrontare al meglio questa transizione, i nostri consulenti sono a disposizione per supportarvi al meglio.
Per comprendere appieno le implicazioni di questo cambiamento, gli host possono fare riferimento al Centro Risorse della piattaforma Airbnb, dove sono resi noti tutti i dettagli e le linee guida per adeguarsi alla nuova commissione singola.














