L’emergenza sanitaria ha messo in ginocchio il settore turistico, che ora rischia il tracollo. Per fortuna la macchina pubblica si è messa in moto per rilanciare il settore di punta dell’economia italiana. Due bandi da 50 milioni di euro per imprese turistiche sono, attualmente, aperti.
Nello specifico, arrivano due bandi rivolti alle imprese turistiche e culturali pugliesi. In realtà i bandi non sono una novità di questi giorni: si tratta, infatti, di una proroga.
I bandi da 50 milioni di euro per imprese turistiche
La Regione Puglia ha prorogato fino al 15 febbraio 2021 il termine per la presentazione delle domande per due avvisi: “Custodiamo il Turismo in Puglia” e “Custodiamo la Cultura in Puglia”. Questi bandi prevedono, in favore delle micro, piccole e medie imprese pugliesi, aiuti in forma di sovvenzione diretta.
I due avvisi introducono due novità: l’estensione dei Codici Ateco e l’abbassamento della soglia di riduzione del fatturato al 30%.
La proroga è stata attuata poiché vi sono ancora risorse disponibili. Possono candidarsi sia le imprese che non avevano potuto partecipare la prima volta, sia quelle che erano inammissibili nel precedente bando.
Posticipare la scadenza degli avvisi si allinea perfettamente sia con la proroga del Recovery Fund dell’Unione Europea (fino al 30 giugno 2021), sia con le criticità che le imprese del settore del Turismo e della Cultura stanno ancora attraversando, a causa delle conseguenze derivanti dalla pandemia COVID-19.
Vediamo nel dettaglio le novità, che i due bandi introducono.
La prima riguarda l’abbassamento della soglia percentuale di riduzione del fatturato subìto nel 2020 rispetto al 2019 da parte delle imprese nei settori turistico e culturale rispettivamente. “A questo giro”, infatti, saranno ammesse anche le istanze presentate da imprese che abbiano registrato una perdita già a partire dal 30% di calo di fatturato. La seconda novità riguarda, invece, l’estensione ad altri codici ATECO per consentire l’accesso alle sovvenzioni anche ad altre imprese, precedentemente escluse.
Con queste iniziative a livello regionale e nazionale, si intende dare nuova linfa vitale a settori duramente colpiti dalla pandemia, ma che devono risollevarsi al più presto per tornare a trainare l’economia del nostro paese.
