Il bando “Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere all’aria aperta” rappresenta un’opportunità significativa per il settore turistico in Lombardia.
Questo decreto, inizialmente pubblicato il 20 giugno 2025 con il numero 8807 e successivamente aggiornato il 30 giugno 2025 con il decreto 9257, mette a disposizione un’agevolazione a fondo perduto che mira a rivitalizzare il comparto ricettivo.
La misura è concepita per promuovere lo sviluppo competitivo e l’adozione di offerte innovative, con una particolare attenzione alla sostenibilità. Le domande di partecipazione sono aperte dal 21 luglio 2025 alle ore 12:00 e si chiuderanno il 9 ottobre 2025 alle ore 12:00, offrendo un lasso di tempo considerevole per la preparazione e l’invio delle proposte.
Obiettivi e finalità della misura
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Il bando si propone di supportare gli investimenti delle strutture ricettive, sia alberghiere che non alberghiere, promuovendo un’evoluzione del settore verso modelli più moderni e sostenibili.
L’iniziativa risponde alla crescente esigenza di un’offerta turistica che sappia combinare qualità, innovazione e rispetto per l’ambiente. In particolare, il sostegno finanziario è destinato a due categorie principali di intervento: la riqualificazione di strutture già esistenti e la creazione di nuove realtà ricettive.
Questo duplice approccio consente di intervenire sia sul patrimonio turistico già attivo, migliorandone la qualità e l’efficienza, sia di incentivare la nascita di nuovi progetti imprenditoriali.
Dettagli dell’agevolazione e spese ammissibili
L’agevolazione regionale si presenta come una sovvenzione a fondo perduto, il che rappresenta un notevole vantaggio per le imprese. L’entità del contributo è determinata in base al Regolamento De Minimis, che stabilisce un’agevolazione pari al 50% delle spese ammissibili. C’è, tuttavia, un limite massimo di contributo fissato a 300.000,00 euro.
Per poter accedere al bando, le imprese devono presentare un piano di spese ammissibili che raggiunga almeno la soglia minima di 80.000,00 euro.
Le spese che possono rientrare nella richiesta di contributo sono diverse e coprono vari aspetti della riqualificazione o della creazione di una struttura. Tra le più rilevanti si includono l’acquisto di arredi, attrezzature e software, fondamentali per modernizzare l’offerta e migliorare l’esperienza del cliente. Inoltre, il bando ammette le spese per opere murarie e impiantistiche, con modalità specifiche che dipendono dalla titolarità dell’immobile.
Questo permette di effettuare interventi strutturali significativi. Infine, sono ammissibili anche i costi relativi alla progettazione, alla direzione lavori e alle spese generali, riconoscendo l’importanza del lavoro preliminare e di supervisione.
Modalità di erogazione e opportunità di anticipo
Per agevolare il flusso di cassa delle imprese, il bando prevede la possibilità di richiedere un anticipo del contributo. Le imprese possono ottenere fino al 40% dell’agevolazione totale, a condizione che presentino una fideiussione bancaria o che procedano con la rendicontazione delle spese sostenute.
Questa opzione è particolarmente utile per le aziende che necessitano di liquidità per avviare rapidamente i lavori di riqualificazione o di costruzione.
La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata, pena la non ricevibilità, dal soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo di Bandi e Servizi disponibile all’indirizzo sul sito della Regione Lombardia.
Questo bando rappresenta un’importante opportunità per gli operatori del settore turistico. Dando un chiaro segnale di supporto agli investimenti, il decreto incoraggia le imprese a innovare e a puntare sulla sostenibilità, contribuendo a rafforzare l’intera filiera turistica.














