Un nuovo bando per il sostegno alle imprese ricettive è aperto per i soggetti interessati dall’iniziativa. Continuano le iniziative per risollevare il settore turistico, che timidamente sta muovendo i primi passi dopo il lockdown.
Questo avviso si rivolge a piccole e medie imprese. Possono, infatti, presentare domanda le micro, piccole e medie imprese ricettive alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta e residenze d’epoca, che si svolgono in forma imprenditoriale ed iscritte alla
Camera di Commercio competente per territorio ed attive all’atto della presentazione della domanda che abbiano avuto una riduzione di fatturato nel 2020 rispetto al 2019 di almeno il 15% o dell’esercizio 2018 nel caso in cui nel 2019 l’impresa sia stata interessata da un periodo di sospensione dell’attività per lavori di ristrutturazione o a causa di documentati motivi oggettivi non dipendenti da scelte imprenditoriali.
Nel caso di imprese costituite nel corso del 2019 la riduzione di fatturato è calcolata come la media dei mesi di attività del 2019 rispetto alla media dei mesi del 2020.
Le imprese ricettive alberghiere ammissibili a contributo sono quelle identificate da specifici Codice Ateco.
Bando per il sostegno alle imprese ricettive: i requisiti
I requisiti da rispettare sono molti, tra cui i principali sono:
a) essere regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio prima del 31/12/2019;
b) essere attive e non essere sottoposte a procedure di liquidazione (anche volontaria), fallimento o altre situazioni affini;
c) rispettare le norme in materia di tutela ambientale, di sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, pari opportunità tra uomo e donna, di contrattazione collettiva nazionale di lavoro;
Ma non basta, altri requisiti sono:
d) essere in regola con la normativa antimafia;
e) essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori;
f) non presentare le caratteristiche di “impresa in difficoltà”
g) non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che sono stati individuati dalla Commissione Europea quali illegali o incompatibili;
I soggetti interessati devono possedere questi e altri requisiti al momento di presentazione della domanda.
Possono ricevere il Contributo i Progetti di investimento che presentano Spese Ammissibili per un importo non inferiore ad euro 15.000,00. Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto è pari ad € 200.000,00. Tutte le spese ammissibili e quelle non ammissibili sono elencate nel bando.
La Regione Umbria promuove il bando, quindi è necessario che le imprese ricettive, che vogliono richiedere il contributo, abbiano sede operativa in Umbria.
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