Il covid ha messo in evidenza le lacune di un paese molto legato alla sua tradizione. Il forte legame al passato, che da sempre caratterizza la mentalità italiana, ha prodotto un ambiente che oppone resistenza al cambiamento e all’innovazione. Tuttavia non ha mai arrestato il progresso, che giunge sempre, vincendo le resistenze. Un trend già in atto, seppur molto flebile, è la transizione al digitale delle imprese produttive italiane. L’emergenza sanitaria ha messo in evidenza la necessità di procedere alla digitalizzazione di ogni aspetto della vita quotidiana. In questo senso, il covid ha impresso un’elevata accelerazione al trend già in corso. Il Bando PID anno 2021 risponde a questa esigenza.
Il Bando PID anno 2021 si propone come strumento per aiutare le imprese ricettive a transitare verso il digitale. Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 24.000,00 e saranno accordate sotto forma di voucher. Ogni voucher avrà un importo unitario massimo di euro 3.000,00. È importante tener presente che l’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.
Bando PID anno 2021 per la digitalizzazione delle imprese: beneficiari e spese ammissibili
I soggetti beneficiari sono le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i requisiti elencati nel bando.
Attenzione: non possono essere soggetti beneficiari le imprese che sono fornitrici di servizi per altre imprese beneficiarie. In altre parole, un’impresa non può essere allo stesso tempo fornitrice e beneficiaria per questo bando. I fornitori di beni e/o di servizi non possono essere in rapporto di controllo/collegamento con l’impresa beneficiaria.
Le spese ammissibili sono molte e riguardano tutte l’industria 4.0: robotica avanzata e collaborativa, interfaccia uomo-macchina, manifattura additiva e stampa 3D, prototipazione rapida, internet delle cose e delle macchine, cloud, fog e quantum computing, cyber security e business continuity, big data e analytics, intelligenza artificiale, ecc.
Questo avviso, emanato dalla Camera di Commercio di Rieti rappresenta una valida occasione per le imprese ricettive turistiche per digitalizzarsi, adottando processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM e programmi di digital marketing).
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