Camere hotel per smart working

Programma studio Master Food e Beverage Manager
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Camere hotel per smart working

Alcune strutture ricettive hanno messo a disposizione camere hotel per smart working.

Con la pandemia da Covid-19 e con il conseguente lockdown, molti lavoratori hanno cominciato a fare smart working per poter continuare la propria attività da casa, nonostante la chiusura delle aziende.

Anche dopo la ripresa, molti lavoratori, continuano ancora oggi a gestire il proprio lavoro in smart working. Per questo motivo, alcuni hotel hanno messo a disposizione le proprie camere per chi è stanco di lavorare da casa.

Si sa, a lungo andare, certe cose stancano, in modo particolare, si possono perdere la fantasia e la creatività che caratterizzano il lavoro e che spesso vengono fuori anche da un confronto vis-à-vis con i propri colleghi.

Per far fronte a questo tipo di problematiche, alcuni hotel hanno messo il loro lusso e i loro comfort a disposizione di chi, stanco di restare a casa per lavorare, cerca nuovi ambienti stimolanti, ma sicuri al tempo stesso.

Camere hotel per smart working: un’idea per incrementare i guadagni

camere hotel per smart working
camere hotel per smart working

Per coloro che decidono di mettere a disposizione le proprie camere per lo smart working, è possibile offrire per ore o per una giornata lavorativa una postazione con una connessione wifi di elevatissima velocità e con tutti i comfort di cui il lavoratore vuole godere per rendere al massimo.

In questo modo, il lavoratore, non solo è stimolato dal punto di vista della produttività, ma anche sotto il profilo psicologico, riuscendo a rendere di più, grazie ad un ambiente più lussuoso e confortevole.

Sarà, quindi, possibile rivoluzionare il concetto di hotel che riesce a diventare ciò di cui il cliente ha più bisogno.

In realtà, già prima dell’avvento del Covid-19, alcune aziende avevano dato l’opportunità ai propri dipendenti di lavorare, ad esempio, in un villaggio vacanze per una settimana, per poter integrare lavoro e relax, una sorta di smart working in ferie.

In un momento come questo, in cui anche le strutture ricettive soffrono il calo di prenotazioni, questa idea potrebbe essere valida per incrementare i guadagni.

Inoltre, se il lavoratore rende di più, effettuando smart working da una comoda stanza d’albergo, le aziende potrebbero incentivare questo tipo di pratica.

Così facendo, i vantaggi sarebbero non solo del lavoratore e dell’albergatore, ma anche dei datori di lavori che avranno a che fare con dipendenti più rilassati e che avranno meno probabilità di ammalarsi.