L’accappatoio è generalmente realizzato in spugna. Per sua natura, può considerarsi una via di mezzo tra un capo di abbigliamento e un asciugamano. Si tratta di un capo comodo e utile, che permette di asciugarsi, coprirsi e anche coccolarsi dopo la doccia o il bagno. Anche il cinema ci ha abituati ad associare il relax all’accappatoio. Basta immaginare la scena: il protagonista torna a casa o magati rientra nella bella camera d’albergo dove soggiorna e si fa una doccia, per poi indossare un bellissimo accappatoio elegante e morbido. Per queste ragioni, bisogna sapere come scegliere l’accappatoio per il proprio hotel.
Tanti sono i modelli tra cui scegliere, per esempio ci sono modelli con il cappuccio e modelli senza cappuccio, lunghi o corti, colorati o semplici e così via. Ogni persona ha le sue preferenze e le sue abitudini, si sa, ma alcune scelte si riconducono al genere. Solitamente le donne con capelli molto lunghi tendono a preferire accappatoi senza cappuccio, prediligendo avvolgere le chiome in un asciugamano messo a turbante per asciugarli meglio. Gli uomini, invece, avendo i capelli corti preferiscono l’accappatoio con il cappuccio perché permette di asciugare rapidamente i capelli.
Come scegliere l’accappatoio giusto per l’hotel
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Per quanto riguarda la lunghezza, quello lungo a mo’ di vestaglia è solitamente un’opzione più classica. Sempre le donne lo preferiscono più corto dato che lo indossano per più tempo dopo il bagno. Anche il colore sembra assumere una differenza di genere: di solito i modelli femminili hanno colori chiari, come il bianco, l’avorio, il rosa e il violetto, mentre i modelli da uomo presentano colori più scuri come il blu, il grigio e il nero.
Come scegliere l’accappatoio giusto: i tessuti
In principio, gli accappatoi erano realizzati prevalentemente in spugna, cioè con stesso materiale delle asciugamani. Si riteneva, infatti, che fosse il tessuto migliore per un’asciugatura approfondita del corpo. Il progresso ha investito anche il settore del tessile, questo capo ha subito un’ evoluzione. Il risultato di questo impegno nella ricerca è la di scegliere tra una grande varietà di fibre e di tessuti.
L’accappatoio di spugna assicura un’ottima asciugatura, ma è ingombrante. Fortunatamente esistono tessuti più leggeri come il piqué di cotone a nido d’ape, che cattura rapidamente l’acqua senza lasciare sensazioni di bagnato sulla pelle, inoltre è molto più leggero.
Tra i tessuti più innovativi per la realizzazione degli accappatoio troviamo il lino e la canapa: con questi materiali si realizzano accappatoio leggeri, prettamente estivi. Questo tipo di accappatoio va tolto dopo l’asciugatura perché queste fibre, soprattutto quando umide, non permettono la traspirazione della pelle.
Da non dimenticare che è possibile usare l’accappatoio per promuovere il proprio brand e dare un tocco professionalizzante alla propria struttura ricettiva. Molte aziende, che vendono forniture per hotel, offrono il servizio di personalizzazione, con cui far ricamare il nome e il brand dell’hotel sull’accappatoio stesso.