Consulenti alberghieri d’Italia la parola a Isabella Ruberti

Consulenti alberghieri d'Italia la parola a Isabella Ruberti
Consulenti alberghieri d'Italia la parola a Isabella Ruberti

Consulenti alberghieri d’Italia la parola a Isabella Ruberti

Per la nostra rubrica Consulenti alberghieri d’Italia oggi diamo la parola a Isabella Ruberti. Se sei un albergatore segui i consigli dei nostri consulenti per migliorare la tua attività.

Parlaci di te e della tua attività

Mi occupo di formazione, coaching e consulenza aziendale. Aiuto le persone, ed in particolare i manager, a migliorare le loro prestazioni attraverso una maggiore consapevolezza delle loro capacità e risorse; aiutandoli a migliorare o acquisire le soft skills necessarie ad una efficace gestione del sé e della relazione con gli altri.
In particolare mi occupo di comunicazione, gestione delle risorse, intelligenza emotiva, leadership, tecniche di vendita e negoziazione. Grazie ad anni di esperienza nel settore del turismo e alla collaborazione con Confcommercio, ho sviluppato una specifica esperienza in ambito hotellerie e ristorazione che mi ha permesso di creare percorsi di formazione e coaching specifici per questo settore, anche se – di volta in volta – preferisco analizzare le esigenze del mio cliente e progettare un percorso tagliato su misura.

Com’è nata la tua attività? 

Dopo la laurea in marketing e comunicazione, ho iniziato da subito a lavorare nel mondo del turismo. Grazie ad esperienze sia in ambito T.O. che hotellerie e ristorazione, ho iniziato a tenere corsi di formazione per Confcommercio e da lì mi sono appassionata del mondo della formazione e del coaching approfondendo sempre più le tematiche legate alle soft skills.

Cosa consigli agli albergatori che vogliono migliorare la loro attività/struttura?

Una grande attenzione alla gestione delle risorse, perno fondamentale per ottenere performance di alto livello. Inoltre, non trascurare mai la comunicazione, sia verso i clienti che verso i collaboratori: la maggior parte delle obiezioni, dei conflitti e dello stress in generale derivano da una comunicazione poco efficace.

Cosa consigli a chi sta per aprire una struttura ricettiva? 

Serve una vision chiara e una strategia ben definita: ci sono strumenti di analisi molto efficaci che permettono di ridurre al minimo i rischi e ottimizzare i risultati fin dal primo giorno.

Come possono collaborare con te le strutture ricettive per migliorare la loro attività? 

Attraverso attività di consulenza/coaching alla direzione e attraverso corsi di formazione per i manager e/o per i collaboratori.
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