Covid: sostegno per il settore turistico

Turismo e Covid-19: Attività a sostegno per il settore turistico e gestione dell’emergenza

L’Italia è, ormai, da molti giorni paralizzata o quasi dall’emergenza Coronavirus: il Governo continua ad aggiornare le misure a sostegno di imprese, lavoratori e famiglie ma anche le Regioni cercano di fronteggiare la minaccia di un disastro sanitario oltre che economico con bandi, incentivi e contributi per smart working, bonus baby sitter, didattica online, credito alle imprese e ammortizzatori sociali.

Guardiamo più da vicino cosa accade nel settore turistico, indubbiamente tra quelli che soffrono maggiormente per quanto sta accadendo, e tra i primi ad essere penalizzato: a causa del virus sono arrivate ondate di disdette di prenotazioni di voli, pernottamenti e pacchetti di viaggio; misure straordinarie di sostegno non solo ai cittadini, ma anche alle aziende che sono state travolte dall’emergenza coronavirus, è quanto prevede il primo decreto legge sull’emergenza coronavirus a sostegno per il settore turistico. Impatto per l’economia: oltre a misure per i comuni della zona rossa, contiene interventi di carattere nazionale come la sospensione per il settore alberghiero dei pagamenti dei contributi previdenziali e delle ritenute fiscali.

Gualtieri: stasera primo dl, stanzieremo risorse adeguate per il rilancio Il decreto è «in larga parte basato su una proroga di termini di versamenti» e «non richiedeva uno stanziamento aggiuntivo. Le risorse che sono stanziate per gli investimenti e per il Fondo di garanzia sono risorse che erano disponibili» ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri parlando in sala stampa a Palazzo Chigi prima del Consiglio dei ministri che ha varato il provvedimento. E ha aggiunto: «il secondo decreto conterrà lo stanziamento per misure di sostegno sia ai territori più colpiti sia ai settori produttivi che soffrono di più questa crisi».

Contributi e ritenute sospese per il turismo a livello nazionale

Il primo Dl prevede misure ad hoc per il settore del turismo in tutta Italia, con sospensione dei versamenti di ritenute e contributi per il settore alberghiero. Misure adottate «perché quel settore ha subito e sta subendo delle cancellazioni quindi dovevamo dare una risposta immediata, anche dal punto di vista della liquidità. Ma questo non esaurisce le misure che vareremo sul settore del turismo» ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, in sala stampa a Palazzo Chigi prima della riunione.
Dunque il settore turistico può ricominciare a respirare in attesa che altre iniziative istituzionali lo aiutino a rialzarsi in piedi e a recuperare quanto sta perdendo in questo difficile periodo. Non sappiamo quando avverrà la ripresa, ma sappiamo che accadrà, perché il turismo è una parte fondamentale della nostra economia, dell’economia del paese che comprende la maggior parte di siti UNESCO.