Credito d’imposta sanificazione degli ambienti di lavoro

Vantaggi delle nuove norme
Vantaggi delle nuove norme

Credito d’imposta sanificazione degli ambienti di lavoro

A seguito dell’emergenza sanitaria da Coronavirus, prima del rientro a lavoro occorre sanificare gli ambienti, per questo il Decreto “Cura Italia” ha previsto un credito d’imposta sanificazione degli ambienti di lavoro.

Anche il settore alberghiero ed extra-alberghiero avranno diritto a questo credito che andrà a coprire le spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro.

Le spese devono essere sostenute e documentate nel periodo d’imposta 2020, nella misura del 50% e fino ad un massimo di 20.000 euro per contribuente. Per questa agevolazione sono disponibili 50 milioni nel corso dell’anno 2020.

Di recente, il “Decreto Liquidità” ha ampliato il precedente Decreto agevolando anche le spese sostenute nell’anno 2020 per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale.

In quest’ultimo decreto, rientrano anche i dispositivi di sicurezza per la protezione dei lavoratori. Questi, infatti, sono utili per evitare l’esposizione accidentale ad agenti biologici e a garantire la distanza di sicurezza interpersonale.

Tuttavia per la piena operatività del credito d’imposta è richiesto un decreto del ministero dello Sviluppo economico di concerto con quello dell’Economia.

Credito d'imposta sanificazione ambienti di lavoro
Credito d’imposta sanificazione ambienti di lavoro

Lo scorso 13 aprile, l’Agenzia delle Entrate, ha emanato una circolare. Essa mira a precisare che l’agevolazione delle spese sostenute riguarda gli esercenti attività d’impresa, arte e professione.

Le spese sostenute devono riguardare innanzitutto l’acquisto di dispositivi di protezione individuali, quali mascherine chirurgiche, guanti e visiere di protezione.
Le mascherine devono essere Ffp2 e Ffp3 per garantire una maggiore protezione.

Altri dispositivi da acquistare possono essere barriere e pannelli protettivi che facciano in modo da evitare contatti diretti con gli utenti.

Infine è necessario dotarsi anche di detergenti mani e disinfettanti che possano garantire una maggiore pulizia e sanificazione da agenti esterni.

I criteri e le modalità di applicazione e fruizione dell’agevolazione prevista dal decreto, saranno stabiliti da un Decreto Ministeriale.