Esenzione del canone RAI per strutture ricettive

esenzione del canone rai per strutture ricettive

Buone notizie stanno per arrivare sul fronte giuridico per le strutture ricettive turistiche. Sembra, infatti, che sia in programma un’esenzione dal pagamento del canone RAI, destinato alle strutture ricettive turistiche.

Stando alle indiscrezioni che circolano sul Decreto Sostegni bis, pare che l’esenzione dal canone RAI speciale per l’intero anno 2021 spetti a tutte le strutture ricettive, in qualsiasi forma costituite (alberghi, agriturismi, b&b, ecc.), e della ristorazione (ristoranti, bar, pub, ecc.).

 

Esenzione del canone RAI per strutture ricettive: arriva il Decreto Legislativo Sostegni bis

 

L’iniziativa prevede uno sconto in bolletta per le imprese appartenenti ad una delle categorie sopra citate (DL Sostegni: sconto RAI per imprese 23 Marzo 2021).
Precedentemente, il primo Decreto Sostegni aveva stabilito solamente una riduzione del 30% del canone di abbonamento alla Tv di Stato. Dunque “al primo giro” la giurisprudenza aveva concepito questo genere di aiuto come un’agevolazione sui costi fissi sostenuti nonostante le limitazioni imposte dalle norme per il contrasto alla pandemia.
I titolari di strutture ricettive turistiche che avessero già pagato il famigerato canone RAI non potranno ottenere un rimborso, ma nulla è perduto. Per ovviare al problema è prevista la possibilità di richiedere un credito d’imposta corrispondente alla somma versata.

Si tratta di una tassa che ha il suo peso sui bilanci dei beneficiari. La cifra da corrispondere alla tv di Stato varia. Si parte da un minimo di 200 € ad un massimo di 6 mila € a seconda della situazione. La cifra da pagare dipende dalla categoria, dalla struttura e dalla capienza. Il canone RAI speciale è una tassa da pagare da tutti coloro che siano titolari delle Partite IVA che dispongono di uno o più apparecchi televisivi presso i propri esercizi pubblici o locali aperti al pubblico.

In questa categoria rientrano pub, bar e ristoranti, con gli alberghi e altre strutture turistiche. Sono tenuti a pagare la tassa minima (circa 200 euro) anche negozi, botteghe e studi professionali che hanno un televisore nei propri locali o in sala d’attesa.