False recensioni: l’Italia in dialogo con Bruxelles

False recensioni: l'Italia in dialogo con Bruxelles- Direzione Hotel
False recensioni: l'Italia in dialogo con Bruxelles- Direzione Hotel

La gestione delle recensioni degli ospiti è un aspetto fondamentale per qualsiasi attività ricettiva che desideri mantenere una buona reputazione online.

Il panorama del turismo e dell’ospitalità, però, è da tempo alle prese con una problematica che ne mina la credibilità e la fiducia dei consumatori: le false recensioni. Il governo italiano, consapevole di questa minaccia, ha intrapreso un percorso legislativo ambizioso per contrastarle, ma si trova ora a dover dialogare con la Commissione Europea.

Le misure proposte, inserite nel disegno di legge annuale per le PMI, sono state oggetto di diverse osservazioni critiche da parte di Bruxelles, che ha richiesto chiarimenti per la terza volta. La Commissione teme infatti una sovrapposizione con il regolamento sui servizi digitali (Digital Services Act – DSA), rischiando di compromettere la piena armonizzazione del mercato unico e di creare incertezza giuridica.

Nonostante le perplessità europee, l’esecutivo italiano è fiducioso di poter giungere a una soluzione condivisa attraverso modifiche parziali in Parlamento, preservando l’impianto generale della normativa.


L’Italia in dialogo con Bruxelles per proteggere il turismo dalle false recensioni

Il fulcro del dibattito tra Roma e Bruxelles risiede nella potenziale interferenza tra la normativa italiana e il Digital Services Act.

Il commissario europeo per l’industria e l’imprenditoria, Stéphane Séjourné, ha sottolineato come il regolamento europeo rappresenti già una soluzione normativa efficace per affrontare la diffusione di contenuti illegali online e la protezione dei consumatori, uno dei principi guida del DSA.

L’ampia gamma di obblighi imposti ai prestatori di servizi intermediari dal DSA dovrebbe, secondo la Commissione, essere sufficiente per raggiungere gli obiettivi perseguiti dal progetto italiano. L’obiettivo primario di Bruxelles è la “piena armonizzazione” a livello europeo, evitando la frammentazione del mercato interno che potrebbe derivare da leggi nazionali divergenti.

Questo confronto evidenzia la complessa sfida di bilanciare le esigenze di specificità nazionali con l’imperativo di un quadro normativo europeo coerente e unitario.

Santanchè: “L’UE ci sostiene nella lotta alle false recensioni”

Nonostante le criticità sollevate dalla Commissione, la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, si è detta ottimista riguardo all’esito del confronto. Santanchè ha ribadito che la Commissione Europea ha espresso “pieno supporto per il suo obiettivo principale: proteggere i consumatori e le imprese da contenuti ingannevoli online”.

La ministra ha sottolineato la gravità del problema delle recensioni false, capaci di influenzare negativamente il destino di ristoranti e alberghi, e ha ribadito la fondamentale importanza di garantire la veridicità delle recensioni, tutelando quelle autentiche e rimuovendo quelle fraudolente.

Le sue dichiarazioni riflettono la determinazione del governo italiano a proseguire su questa strada, pur mantenendo un dialogo aperto e costruttivo con Bruxelles per superare le obiezioni tecniche.

L’Italia dialoga con l’ UE e le piattaforme

La Ministra Santanchè ha evidenziato come il governo sia consapevole delle eventuali criticità e che si continuerà a lavorare su di esse, esprimendo soddisfazione per il fatto che la Commissione europea abbia riconosciuto l’importanza dell’azione italiana.

Questo suggerisce una volontà di collaborazione e una ricerca di soluzioni che possano integrare le esigenze nazionali con il quadro normativo europeo.

Dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri, il dialogo è stato mantenuto vivo anche con le associazioni di categoria e le principali piattaforme online.

Più fiducia e trasparenza anche per gli Hotel

Per il settore alberghiero, in particolare, l’introduzione di norme più severe contro le false recensioni rappresenta una svolta cruciale.

La possibilità di tutelare la propria reputazione online, spesso costruita con anni di duro lavoro e investimenti significativi, è fondamentale per garantire un’equa concorrenza e una maggiore trasparenza. Gli hotel, che dipendono fortemente dalle recensioni online per attrarre e fidelizzare i clienti, beneficeranno direttamente di una maggiore veridicità dei feedback, potendo così offrire un servizio di qualità basato su aspettative realistiche dei clienti.

L’obiettivo è delineare un percorso condiviso che possa portare a una maggiore efficacia nella lotta contro le recensioni false, a beneficio di tutto il settore alberghiero e dei consumatori, garantendo trasparenza e fiducia in un mercato sempre più digitalizzato.

Un chiaro accenno a questo quadro normativo, volto a salvaguardare proprio le imprese e i consumatori, è stato del resto pubblicato dallo stesso Ministero del Turismo.
Le dichiarazioni riflettono la determinazione del governo italiano a proseguire su questa strada, pur mantenendo un dialogo aperto e costruttivo con Bruxelles per superare le obiezioni tecniche.