Continuano a saltare fuori opportunità per ottenere un finanziamento a fondo perduto per la transizione al digitale delle imprese. Gli avvisi di questo genere proliferano su tutto il territorio nazionale. In questo periodo di crisi sanitaria e conseguentemente economica,
ottenere un contributo a fondo perduto, rappresenta un sollievo e una spinta a risollevare le sorti della propria attività imprenditoriale. Se poi consideriamo che i soldi sono destinati alla digitalizzazione dell’azienda, si comprende come queste iniziative siano fondamentali, soprattutto per il delicato ecosistema del comparto turistico.
Il digitale è stato uno dei pochi settori a non essere stato danneggiato dall’emergenza sanitaria, insieme con quello dell’intrattenimento. È noto che si sia rivelato anche una risorsa fondamentale, perchè ha permesso di portare avanti molte attività da remoto, oltre che a consentire di effettuare pagamenti, acquisti, comunicare e lavorare in smart working.
Stiamo ancora fronteggiando l’emergenza sanitaria e stiamo ancora subendo gli effetti negativi prodotti dal virus. Risulta, quindi, importante la reattività delle aziende nel cogliere l’opportunità di digitalizzare il più possibile i processi.
Finanziamento a fondo perduto per le imprese di tutti i settori economici
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Mancano pochi giorni all’apertura di un nuovo avviso, che vede come beneficiari le aziende di tutti i settori economici. Dunque sarà possibile ottenere il contributo a copertura di diversi interventi. Gli interventi finanziabili sono:
- implementazione di nuovi modelli organizzativi, mediante l’adozione di strumenti e sistemi tecnologici, che consentano di attivare forme di flessibilità del lavoro, tra cui smart working e il telelavoro;
- incremento della telematizzazione delle attività sia di back office sia di front office, anche mediante l’adozione di infrastrutture tecnologiche e l’adozione di piattaforme per
l’erogazione e l’acquisizione remota di servizi online; - miglioramento dell’efficienza aziendale tramite adozione di tecnologie e soluzioni Cloud, che consentano l’archiviazione sicura dei documenti. Sono compresi anche l’accesso alle risorse documentali da remoto e da qualsiasi device, la condivisione dei documenti e, quindi, la collaborazione «a distanza»;
- fruizione della connettività a banda larga e ultra larga, quindi del collegamento alla rete internet, mediante qualsiasi tecnologia (ADSL, fibra ottica, 3G, 4G, satellitare, radio, altro).
Si deduce che, tra le voci di spesa finanziabili, possa entrare a pieno titolo l’acquisto di un gestionale per transitare verso il digitale e, contemporaneamente, efficientare i processi aziendali e la collaborazione a distanza.
Finanziamento a fondo perduto per le imprese: dotazione economica e requisiti
Ma di quali cifre stiamo parlando? La dotazione finanziaria è di 500.000 €, che verranno erogati in base alla spesa dell’azienda. Non vi sono limiti all’ammontare della spesa e il contributo sarà pari a 2000 € per una spesa minima di 4000 € e di 4000 € per una spesa minima di 8000 €. Non è consentito il passaggio di soglia dopo aver presentato la domanda. Gli aiuti concessi da questo bando saranno cumulabili con altri aiuti di Stato.
I requisiti per poter presentare istanza sono:
- Avere sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di
Commercio di Vicenza, - Essere in regola con il pagamento del diritto annuale
entrambi questi due requisiti devono sussistere almeno al momento della liquidazione del contributo.
La finestra temporale del bando si aprirà dalle ore 10:00 del 23 marzo 2021 alle ore 21:00 del 13 aprile 2021.
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