Fondo perduto per ristorazione e pmi

Fondo perduto per ristorazione e pmi
Fondo perduto per ristorazione e pmi

Fondo perduto per ristorazione e pmi

Qualche settimana fa abbiamo visto le misure previste dal Decreto di Agosto per il settore turistico, oggi vediamo, in modo più approfondito, il fondo perduto per ristorazione e pmi.

Questo nuovo contributo a fondo perduto, previsto nel Decreto di Agosto, va a sostegno e per il rilancio dell’economia dei ristoranti e delle piccole e medie imprese del settore turistico.

Inizialmente, per questa categoria, era previsto un bonus, successivamente è stato mutato in contributo a fondo perduto.

In particolare, è previsto un finanziamento per i ristoranti che abbiano subito una perdita del fatturato, da marzo a giugno 2020, pari al 25%, rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.

I destinatari di questo fondo, potranno utilizzare i contributi per l’acquisto di prodotti di filiere alimentari, agricole e vitivinicole da materia prima italiana. Il contributo minimo è pari a 2.500 euro.

Inoltre, sono stati stanziati ulteriori 400 milioni di euro di contributi a fondo perduto per i ristoratori dei centri storici che nel mese di giugno 2020 abbiano subito una perdita di fatturato pari al 50%.

In questo caso, il contributo per le persone fisiche è di 1.000 euro, mentre quello per soggetti diversi è di 2.000 euro.

Fondo perduto per ristorazione e pmi: i rifinanziamenti

Finanziamenti ristorazione e pmi
Finanziamenti ristorazione e pmi

Vi sono, inoltre, dei rifinanziamenti per gli strumenti di supporto alle imprese: sono stati stanziati 64 milioni per la “nuova Sabatini”, 500 milioni per i contratti di sviluppo, 200 milioni per il Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione delle attività d’impresa.

Sono stati stanziati, inoltre, 50 milioni per i voucher per l’innovazione, 90 milioni per il Fondo Ipcei per sostenere le imprese che partecipano ad importanti progetti di interesse europeo.

Ci sono dei vantaggi anche per le piccole e medie imprese, in quanto è stato stanziato nuovamente per un importo pari a 7,8 miliardi di euro per il triennio 2023-24-25, il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.

Questo fondo favorisce l’accesso al credito, attraverso la concessione di una garanzia pubblica. Sempre per le pmi, è stata prorogata la moratoria su prestiti e mutui: il termine, infatti, viene esteso dal 30 settembre 2020 al 31 gennaio 2021 e al 31 marzo 2021 per le imprese del settore turistico.