Il panorama dei pagamenti nel settore dell’ospitalità italiana sta vivendo una trasformazione significativa, dettata dall’evoluzione dei sistemi di pagamento e dall’obbligo del POS.
Questo cambiamento, sebbene possa rappresentare un’iniziale sfida operativa, può essere inteso come un miglioramento del processo per il settore dell’ospitalità che conduca alla modernizzazione e l’integrazione del comparto nel più ampio sistema economico digitale.
Per gli operatori, siano essi hotel, B&B o case vacanze, comprendere le diverse tipologie di POS, il loro funzionamento e le soluzioni disponibili, anche per chi non possiede Partita IVA, è oggi più che mai fondamentale.
Dal contante al digitale: la rivoluzione dei pagamenti
Indice argomenti
In passato, la gestione dei pagamenti nelle strutture ricettive era spesso dominata dal contante.
Sebbene il contante offra un’immediata percezione di transazione, comporta rischi in termini di sicurezza e tracciabilità, oltre a non rispondere alle crescenti aspettative di una clientela abituata ai pagamenti elettronici.
L’introduzione e la progressiva estensione dell’obbligo di accettare pagamenti tramite POS (Point Of Sale) ha segnato un punto di svolta, spingendo gli operatori ad adeguarsi a standard più elevati e a offrire metodi di pagamento più diversificati e sicuri.
Gli aggiornamenti normativi sul POS: trasparenza e tracciabilità
L’Italia ha introdotto l’obbligo del POS per le transazioni con carte di debito e credito nel 2012, per poi rafforzarlo e renderlo pienamente operativo nel corso degli anni successivi per la maggior parte delle attività commerciali, inclusi i servizi turistici e alberghieri.
Questa misura mirava a contrastare l’evasione fiscale e a promuovere l’utilizzo di strumenti di pagamento tracciabili. Per il settore dell’ospitalità, ciò significa che ogni struttura ricettiva, indipendentemente dalle sue dimensioni o dalla tipologia (hotel, B&B, agriturismi, ecc.), è tenuta a dotarsi di un dispositivo che consenta ai propri ospiti di effettuare pagamenti elettronici.
Il mancato adeguamento a tale obbligo può comportare sanzioni per gli operatori. La normativa prevede infatti che, in caso di rifiuto di un pagamento elettronico, l’esercente sia soggetto a una multa. Questa disposizione sottolinea l’importanza attribuita dal legislatore alla diffusione dei pagamenti digitali come strumento di modernizzazione economica e di trasparenza fiscale.
Una delle novità più significative per il 2025, con piena operatività dal 1° gennaio 2026, riguarda l’introduzione di un collegamento fisico e funzionale tra il terminale POS e il registratore di cassa telematico. Questa misura, prevista dalla Legge di Bilancio, mira a garantire una maggiore tracciabilità dei corrispettivi e un più efficace contrasto all’evasione fiscale, assicurando che tutti gli incassi elettronici siano automaticamente registrati e trasmessi all’Agenzia delle Entrate.
Questo aggiornamento impone una nuova attenzione alla gestione integrata dei pagamenti e delle registrazioni fiscali per tutte le strutture ricettive.
Limiti all’uso del contante e specificità per i turisti stranieri
Oltre all’obbligo del POS, è fondamentale considerare anche i limiti all’utilizzo del contante. La normativa italiana ha progressivamente ridotto la soglia massima per i pagamenti in denaro contante, portandola a un limite che impatta direttamente sulla gestione delle transazioni nel settore dell’ospitalità.
Questo significa che per importi superiori alla soglia stabilita, i pagamenti devono necessariamente avvenire attraverso strumenti tracciabili, come bonifici bancari, carte di credito o di debito. Tale limite è particolarmente rilevante per i soggiorni più lunghi o per quelli che prevedono l’utilizzo di servizi aggiuntivi.
Per quanto riguarda i viaggiatori stranieri, il quadro normativo può presentare delle specificità. Ad esempio, per i turisti non residenti in Italia, il limite all’uso del contante per determinate transazioni turistiche è stato talvolta innalzato, con l’obiettivo di favorire il turismo internazionale e semplificare gli scambi economici.
Tuttavia, è sempre opportuno che il gestore si mantenga aggiornato sulle disposizioni specifiche che possono riguardare questa categoria di ospiti, consultando fonti ufficiali o professionisti del settore.
L’era digitale: tra obblighi e opportunità per il settore alberghiero
L’adozione del POS e la gestione dei pagamenti tracciabili non rappresentano solo un adempimento normativo, ma anche un’opportunità strategica per tutte le strutture ricettive. Consentono di offrire un servizio più comodo e sicuro ai propri clienti, migliorando l’esperienza di soggiorno e potenzialmente attraendo una clientela più ampia e internazionale.
Inoltre, la tracciabilità dei pagamenti semplifica la contabilità e la gestione fiscale per il gestore, riducendo la possibilità di errori e garantendo una maggiore conformità alle normative. Considerando l’evoluzione costante delle specifiche tecniche della fatturazione elettronica europea, con l’introduzione di nuovi tipi documento e le nuove regole tecniche in vigore dal 15 maggio 2025, diventa indispensabile per gli operatori dell’ospitalità monitorare attentamente i continui aggiornamenti normativi e tecnici dell’Agenzia delle Entrate per garantire una corretta e tempestiva compliance fiscale.
Questo periodo di transizione verso una maggiore digitalizzazione dei pagamenti offre agli hotel e a tutte le strutture ricettive la possibilità di ottimizzare le proprie operazioni, migliorare la soddisfazione del cliente e rafforzare la propria posizione in un mercato sempre più competitivo e orientato all’innovazione.