Il panorama del turismo è in continua evoluzione, e con esso le strategie di marketing necessarie per attirare e fidelizzare i clienti. In passato, la promozione turistica era dominata da campagne pubblicitarie costose e unidirezionali, gestite dall’alto da grandi enti o catene.
Tuttavia, l’avvento del web ha radicalmente cambiato le regole del gioco, introducendo un approccio più democratico e potente: il marketing dal basso. Questo modello mette al centro il cliente, trasformandolo da semplice destinatario a protagonista attivo del processo promozionale.
L’Importanza della reputazione online
Indice argomenti
Oggi, un potenziale viaggiatore non si affida più solo a brochure patinate o a spot televisivi. Al contrario, cerca esperienze autentiche e pareri reali. È qui che entra in gioco il ruolo cruciale della reputazione online.
Piattaforme come TripAdvisor, Booking.com e Google Reviews sono diventate veri e propri oracoli per i turisti, i quali basano le proprie decisioni di prenotazione sulle recensioni lasciate da altri utenti. Pertanto, la gestione proattiva della propria reputazione digitale è diventata una priorità assoluta per qualsiasi struttura ricettiva.
Rispondere con cortesia e professionalità ai commenti, sia positivi che negativi, dimostra attenzione e trasparenza, elementi che accrescono notevolmente la fiducia dei clienti. In definitiva, una singola recensione positiva può valere più di mille euro in pubblicità tradizionale.
I canali social come amplificatori di esperienze
Parallelamente, i social media sono diventati strumenti indispensabili per il marketing turistico. Piattaforme come Instagram, Facebook e TikTok offrono l’opportunità unica di raccontare la storia di una struttura attraverso immagini, video e interazioni dirette.
Non si tratta semplicemente di pubblicare foto delle camere, ma di creare un vero e proprio storytelling che faccia sognare il potenziale cliente. Ad esempio, un albergo può mostrare il dietro le quinte della preparazione di una ricca colazione, i volti sorridenti del suo staff o i panorami mozzafiato visibili dalle finestre.
Questo approccio crea un legame emotivo con il pubblico, trasformando l’utente in un seguace e, successivamente, in un cliente fedele. Le strutture alberghiere che comprendono questa dinamica utilizzano i social non solo per vendere, ma per costruire una community di persone appassionate dei loro servizi e valori.
Il potere dei contenuti generati dagli utenti
Il vero cuore del marketing dal basso è però rappresentato dai contenuti generati dagli utenti (UGC). Quando un cliente pubblica una foto del suo soggiorno su Instagram taggando la struttura, sta compiendo un’azione di marketing infinitamente più potente di qualsiasi campagna promozionale a pagamento.
Queste testimonianze spontanee sono percepite come genuine e affidabili, generando un effetto a catena di passaparola virtuale. Le strutture più astute incoraggiano attivamente i propri ospiti a condividere le loro esperienze online, magari attraverso concorsi fotografici, hashtag dedicati o semplicemente fornendo sfondi “instagrammabili” all’interno della struttura. Per esempio, un hotel può creare un angolo con un design particolare o offrire un servizio extra che invita i clienti a scattare e condividere.
In questo modo, l’ospite si trasforma in un ambasciatore del marchio, promuovendo il servizio in modo naturale e credibile all’interno della propria rete di contatti. Il marketing, dunque, non è più un’azione che si fa dall’alto verso il basso, ma una collaborazione continua tra l’attività e i suoi clienti.
Per applicare al meglio le strategie di cui abbiamo parlato, il nostro team di consulenti è a tua disposizione per affiancarti in scelte ottimali per la tua attività.














