Gli incentivi per agriturismo sono previsti dalla Misura 6 – Operazione 6.4.1 – “Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole” del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 e dall´art. 27 “Iniziative di agriturismo, pescaturismo e ittiturismo” della Legge provinciale 28 marzo 2003, n. 4. Queste disposizioni offrono agli imprenditori agricoli, che siano iscritti nell´elenco provinciale degli idonei all´esercizio dell´attività agrituristica (art. 4 L.p. 10/2001), di avviare strutture agrituristiche. Ma non è tutto. Gli incentivi hanno lo scopo di favorire l’aperture di queste attività unitamente alla volontà di attuare interventi di recupero del patrimonio edilizio rurale a scopo agrituristico.
In particolare l’Operazione: 6.4.1 Investimenti per la diversificazione relativi all’utilizzo di fonti di energia rinnovabile ha come obiettivi:
- Aumentare l’attrattività dei territori rurali per le imprese e la popolazione locale,
- Creare nuove opportunità occupazionali tramite la diversificazione delle attività non agricole
Si intende migliorare le prestazioni economiche delle aziende agricole, oltre a recuperare, tramite ristrutturazione e ammodernamento delle aziende agricole.
Le risorse stanziate ammontano a 5.000.000 €.
Incentivi agriturismo: beneficiari e spese ammissibili
I beneficiari sono agricoltori e/o associazioni di agricoltori. I requisiti da possedere all’atto di presentazione della domanda comprendono il possesso della Partita Iva agricola e del fascicolo aziendale e l’iscrizione alla Camera di Commercio.
Le spese ammissibili riguardano investimenti nelle aziende agricole per la realizzazione o il miglioramento di strutture, infrastrutture. Anche l’acquisto di attrezzature e arredo per la diversificazione delle attività sono incluse nella copertura del finanziamento.
L’intensità dell’aiuto varia in base all’iniziativa. In particolare, il finanziamento per costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili è pari al 40%, mentre per l’ acquisto di nuovi macchinari e attrezzature, compresi i prodotti informatici e il relativo sviluppo, l’aiuto sarà pari al 30%. Per quanto riguarda gli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, il contributo arriva fino al 50%.
Grazie a simi li iniziative il territorio potrà essere valorizzato anche e soprattutto attraverso il suo patrimonio enogastronomico, creando nuovi flussi turistici e nuovi posti di lavoro.