Italia turismo estate 2025: record di arrivi previsti

Italia turismo estate 2025
Italia turismo estate 2025

L’Italia si conferma prepotentemente come una delle destinazioni turistiche più ambite a livello globale per l’estate 2025. Dati recenti diffusi da ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo) rivelano previsioni eccezionali, indicando che il nostro Paese non solo mantiene il suo appeal, ma si posiziona addirittura davanti a concorrenti storici come la Francia, sia per l’interesse internazionale che per i flussi interni. Questa notizia è stata accolta con entusiasmo dal Ministro del Turismo Daniela Santanchè, che ha dichiarato: “L’Italia più desiderata della Francia anche nella stagione estiva 2025. Al lavoro per fare ancora meglio.”

 

Italia turismo estate 2025: oltre 27 milioni di turisti attesi

Le proiezioni ENIT delineano un quadro estremamente positivo, con un’attesa di circa 27 milioni di passeggeri aeroportuali complessivi per la prossima estate. Nello specifico, si prevedono 18,6 milioni di arrivi internazionali, a cui si aggiungono 8,4 milioni di flussi interni. Questi numeri sono il risultato di una crescita della domanda di quasi il 18% verso l’Italia, un trend in linea con l’ottimo andamento già registrato durante i ponti pasquali.

In termini di popolarità globale, l’Italia si classifica al secondo posto tra le mete più desiderate, superando Turchia e Francia e posizionandosi immediatamente dietro la Spagna. Per quanto riguarda i viaggi interni, l’Italia si assicura il terzo gradino del podio, preceduta da Turchia e Spagna, ma ancora una volta davanti alla Francia.

Nord, Centro e Sud: Le destinazioni preferite e le prenotazioni già confermate

Analizzando la distribuzione dei flussi, le destinazioni del Nord Italia attireranno il maggior numero di visitatori internazionali (7,7 milioni), seguite dal Centro Italia (5,5 milioni) e dal Sud (5,4 milioni). Curiosamente, il Sud si distingue anche per la maggiore presenza di passeggeri aeroportuali domestici, con circa 5,4 milioni di arrivi previsti.

Le buone notizie non finiscono qui: tra giugno e settembre, le prenotazioni già effettuate per gli arrivi turistici aeroportuali internazionali con pernottamento ammontano a oltre 10,6 milioni, segnando un aumento del 4,6% rispetto all’anno precedente. Questo si traduce in un giro d’affari consolidato superiore ai 10 miliardi di euro, una cifra destinata a crescere ulteriormente con le spese sostenute dai turisti durante la loro permanenza. Questi risultati si sommano agli 8,6 milioni di turisti aeroportuali registrati nei primi cinque mesi dell’anno, con un picco di 2,3 milioni di arrivi ad aprile.

Mercati chiave e Aeroporti strategici

I dati ENIT evidenziano che i principali mercati che scelgono l’Italia per le vacanze estive sono il Regno Unito, con 1,6 milioni di arrivi (15% del totale), seguito dagli Stati Uniti (1,2 milioni di arrivi, 10,9%) e dalla Germania (1 milione di arrivi, 9,8%).

Tra gli scali aerei, Roma Fiumicino si conferma l’hub più trafficato con 4,6 milioni di passeggeri aeroportuali totali attesi, seguito da Milano Malpensa (3,1 milioni) e Napoli Capodichino (2,1 milioni). Anche gli aeroporti siciliani registrano numeri significativi, con Catania che si attesta a 2 milioni di arrivi totali previsti e Palermo a 1,6 milioni.

Le voci dei protagonisti: Impegno e visione per il futuro

Ivana Jelinic, AD di ENIT S.p.A., ha commentato con soddisfazione: “I numeri sono la migliore testimonianza del potenziale che abbiamo. L’Italia rappresenta una destinazione ambita e richiesta da tutto il mondo, da Nord a Sud, grazie alla quantità e qualità di esperienze che siamo in grado di offrire. Dati positivi che contribuiscono alla crescita dei territori e dell’intero comparto turistico, sempre più leva trainante per lo sviluppo socioeconomico del nostro Paese. Da quasi tre anni sotto la guida di questo governo lavoriamo incessantemente con il ministro e questi risultati sono la prova concreta della bontà del nostro operato.”

Allo stesso modo, il Ministro Daniela Santanchè ha ribadito l’impegno del governo: “Anche le rilevazioni di ENIT preannunciano un’estate di buona salute per il turismo italiano. In particolare, dopo aver superato la Francia in quanto a presenze turistiche nel 2024, la bella stagione del 2025 ci vede prevalere su questo storico competitor sia in termini di destinazione estiva più desiderata che per flussi interni. Soddisfatti da questi risultati, guardiamo però oltre, in avanti: dobbiamo lavorare per rendere questi risultati non solo strutturali, ma la base di partenza per fare ancora meglio. L’obiettivo rimane quello di accrescere ulteriormente la competitività e la stabilità del settore, adottando politiche di lungo periodo, come già il Governo Meloni e il Ministero del Turismo stanno facendo.”

Questi risultati non sono solo una conferma dell’attrattiva intrinseca del nostro Paese, ma anche il frutto di un lavoro strategico volto a consolidare la posizione dell’Italia come leader nel turismo internazionale.