Lingue necessarie per lavorare come receptionist

Fin dalle elementari viene ripetuta l’importanza della lingua inglese. Si studia per 13 anni e poi quello che rimane è una conoscenza superficiale della lingua.

Per lavorare come receptionist, basta l’inglese? E a che livello bisogna conoscerlo?

L’inglese come passepartout

L’inglese è come quella chiave difficile da ottenere e che una volta avuta apre tutte le porte.

Per lavorare come receptionist non è necessario avere un livello molto alto, ma è richiesto almeno il livello B2.

Per ottenere questo livello la prima cosa è quella di iscriversi ad un corso. Non è necessario che sia un costo a pagamento, esistono dei corsi gratuiti davvero validi che permettono comunque di raggiungere questo livello.

In secondo luogo sarebbe bene iniziare a guardare serie tv e film in lingua così da avere maggiore dimestichezza con i vari accenti.

Sentire un madrelingua parlare, aiuta e migliora la capacità di ascolto e comprensione molto meglio di una voce registrata che si ascolta durante un video corso.

Solo l’inglese?

Nella maggior parte dei casi è sufficiente conoscere solo l’inglese per poter iniziare a mettersi nel flusso delle candidature come receptionist.

Più sale il livello e più però avere la conoscenza di una sola lingua straniera risulta penalizzante.

Se l’intento è poi quello di lavorare all’estero, è ancora più difficile.

Quali altre lingue studiare

La conoscenza di una lingua straniera aggiuntiva (oltre all’inglese) è un plus da non sottovalutare. Farà passare avanti il curriculum rispetto a persone che conoscono solo la lingua britannica.

Le lingue straniere su cui puntare sono differenti e dipende dal tipo di impiego che si sta cercando.

Se si vuole lavorare in un hotel piccolo e di “provincia” non è necessario conoscerne altre, ma se invece si vuole andare in grandi città o all’estero, si!

Le lingue più comuni che possono dare un leggere vantaggio sono:

  • francese;
  • spagnolo;
  • tedesco

Le altre lingue europee, come per esempio il portoghese, il polacco etc sono ideali sono in un hotel con un target di clienti molto specifico altrimenti non saranno un vero e proprio plus nel processo di selezione.

Ci sono poi quelle extra europee che sono molto importanti, ricercate e ben pagate.

Avere determinate qualità porta anche ad un aumento di stipendio.

Tra le più importanti ci si può concentrare tra:

  • russo;
  • cinese;
  • giapponese;
  • arabo

Quale lingua studiare?

Arrivati a questo punto ci si potrebbe chiedere quale lingua studiare e a che livello arrivare.

Con un livello B2 di inglese, l’ideale sarebbe conoscere almeno una seconda lingua europea e una straniera.

Se non si sa su quale puntare si può ricorrere a una breve ricerca in base alla posizione di lavoro scelta e al tipo di hotel.

Per un hotel nel nord Italia dalle 3 stelle in su, l’ideale sarebbe imparare: il tedesco e il russo.

Per un hotel nella capitale o nelle grandi città come Roma, Milano, Venezia è quasi d’obbligo il cinese.

Infine, per un hotel al mare ci si può concentrare sul tedesco se in riviera romagnola oppure sul francese e sullo spagnolo per altre località di mare. Per quanto riguarda la lingua estera sia il cinese che il russo sono delle lingue molto apprezzate che fanno trovare quasi subito lavoro (ben pagato).

Se si sceglie per un hotel all’estero è bene sapere anche la lingua del posto per interagire meglio con clienti e colleghi.

Il mondo di internet è pieno di risorse per imparare le lingue. Sicuramente mettersi a studiare dopo 8 ore di lavoro non è una cosa facile ma, ci si può impegnare prendendosi 15 minuti al giorno magari tra una partita e l’altra di NetBet slot.

In questo modo si è più propensi a studiare continuando a staccare la mente alternandola al divertimento.