A ogni albergatore è capitato, o capiterà, almeno una volta nella vita di trovare nella stanza del proprio hotel o b&b un oggetto che il proprio ospite ha lasciato.
Se anche a te è successo, ti sarai senza dubbio chiesto: “come dovrei comportarmi in questo caso per evitare polemiche o denunce da parte dei miei clienti?”
Essere a conoscenza dei passi da fare in questi casi delicati è l’ unico modo per non incorrere in problemi con la legge e allo stesso tempo mantenere un buon legame con i propri clienti.
In base al contratto d’ albergo, infatti, ogni struttura ha una politica interna su cosa fare quando un ospite dimentica un oggetto, di valore o non, nella sua stanza; ma nella maggior parte dei casi l’ albergatore segue la regola comune, ovvero: “l’ albergatore è tenuto a conservare gli oggetti dimenticati dai clienti per un massimo di novanta giorni”.
Perciò, se il tuoi cliente smarrisce un oggetto all’ interno del tuo hotel o del tuo b&b, non puoi buttarlo o disfartene se non sono passati almeno novanta giorni da quando il cliente ha lasciato la tua struttura.
La cosa migliore da fare, infatti, è portare i beni ritrovati alla reception o in un altro apposito luogo pre stabilito, e custodirli per tutto il tempo richiesto.
Nella maggior parte dei casi gli oggetti smarriti sono solo piccoli oggetti di poca importanza, come ad esempio il gel disinfettante per le mani, ma a volte gli oggetti dimenticati sono di valore, come passeggini, portafogli e carica batterie, e perciò il nostro ospite li richiede indietro; in questo caso è bene fare tutto il possibile per spedire l’ oggetto dimenticato al nostro cliente.
Se faremo questo, il cliente sarà soddisfatto del servizio ricevuto e sarà più propenso a lasciare una buona recensione, alloggiare nuovamente nella nostra struttura e parlare di noi e del nostro b&b con amici e parenti.
E se il cliente non reclama l’ oggetto smarrito al termine dei 90 giorni? Solo allora possiamo decidere cosa farne in totale libertà.
Infatti, molti albergatori decidono di donare gli oggetti trovati ad associazioni no profit o a chi è nel bisogno; i passeggini, ad esempio, possono essere di grande utilità a mamme single che non hanno i mezzi per comprare l’ occorrente per i loro bambini o, ad esempio, una sciarpa o un cappello pesanti possono essere utili a un senzatetto.
Altri albergatori, invece, raccolgono tutti gli oggetti smarriti per regalarli ai loro dipendenti a fine anno, magari organizzando una classica “lotteria” e donando i soldi ricavati dai biglietti della lotteria in beneficienza.
In ogni caso, l’ unica regola da ricordare è che, al termine dei 90 giorni, sarai solo tu a decidere cosa fare!