Nuovi contributi a fondo perduto per strutture ricettive

Nuovi contributi a fondo perduto per strutture ricettive
Nuovi contributi a fondo perduto per strutture ricettive

Nuovi contributi a fondo perduto per strutture ricettive

Il Decreto Ristori prevede nuovi contributi a fondo perduto per strutture ricettive e ristorative. Tale decreto, è arrivato alle sue fasi finali e tra i principali vi sono anche i contributi a fondo perduto per tutte quelle imprese colpite dall’emergenza Covid-19. Nuove notizie anche per la cassa integrazione, i bonus affitti e l’IMU.

Tra coloro che potranno beneficiare dei contributi, ci sono i lavoratori del settore turistico, tra i quali gli hotel e le strutture ricettive come b&b, case vacanza, agriturismi, campeggi, villaggi turistici e altri (vedi tabella codici ATECO, in fondo all’articolo).

Vediamo nel dettaglio, alcuni provvedimenti che il governo ha elaborato a sostegno delle imprese costrette a chiudere la propria attività o a limitarne gli orari in seguito al DPCM del 24 ottobre scorso.

Nuovi contributi a fondo perduto per strutture ricettive: Contributi a Fondo Perduto

Contributi a fondo perduto del decreto Ristori
Contributi a fondo perduto del decreto Ristori

Per quanto riguarda i nuovi contributi a fondo perduto, essi saranno calcolati con le medesime modalità di quello precedente. Ne beneficeranno i soggetti con un fatturato del mese di Aprile 2020 inferiore ai due terzi di quello relativo ad Aprile 2019.

Per determinare l’importo del contributo a fondo perduto che sarà erogato direttamente sul conto corrente di ogni beneficiario, bisogna seguire lo schema seguente:

  • contributo a fondo perduto al 100% per le attività con chiusura obbligatoria alle ore 18 (ad esempio bar, pasticcerie e gelaterie);
  • ristoro al 150% per le attività aperte a pranzo e che la sera possono effettuare il servizio di asporto (come ristoranti e pizzerie) e attività ricettive (alberghi, b&b, altre strutture ricettive);
  • ristoro al 200% per le attività soggette a chiusura totale (cinema, teatri, palestre, centri benessere);
  • ristoro al 400% per le attività già chiuse prima del DPCM del 24 ottobre 2020 (come le discoteche).

Le somme che saranno erogate, saranno uguali o maggiori, fino ad un massimo di quattro volte, rispetto alle precedenti, in base all’attività e al tipo di limitazione subita dalle ultime disposizioni previste dal DPCM.

Codici ATECO Beneficiari

Di seguito, la bozza della tabella con i codici ATECO dei beneficiari dei contributi, le categorie corrispondenti e la percentuale dell’importo rispetto a quello precedentemente ricevuto.

ATECO Categoria %
493210 Trasporto con taxi 100%
493220 Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimesse con conducente 100%
561011 Ristorazione con somministrazione 200%
561012 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole 200%
561030 Gelaterie e pasticcerie 150%
561041 Gelaterie e pasticcerie ambulanti 150%
561042 Ristorazione ambulante 200%
562100 Catering per eventi, banqueting 200%
563000 Bar e altri esercizi simili senza cucina 150%
591400 Attività di proiezione cinematografica 200%
823000 Organizzazione di convegni e fiere 200%
900400 Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche 200%
931110 Gestione di stadi 200%
931120 Gestione di piscine 200%
931130 Gestione di impianti sportivi polivalenti 200%
931190 Gestione di altri impianti sportivi nca 200%
931200 Attività di club sportivi 200%
931300 Gestione di palestre 200%
931910 Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi 200%
931999 Altre attività sportive nca 200%
932100 Parchi di divertimento e parchi tematici 200%
932910 Discoteche, sale da ballo night-club e simili 400%
932930 Sale giochi e biliardi 200%
932990 Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca 200%
960410 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali) 200%
960420 Stabilimenti termali 200%
960905 Organizzazione di feste e cerimonie 200%
551000 Alberghi 150%
552010 Villaggi turistici 150%
552020 Ostelli della gioventù 150%
552030 Rifugi di montagna 150%
552040 Colonie marine e montane 150%
552051 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence 150%
552052 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole 150%
553000 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte 150%
559020 Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero 150%
493901 Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano 200%
773994 Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi 200%
799011 Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento 200%
799019 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio 200%
900101 Attività nel campo della recitazione 200%
900109 Altre rappresentazioni artistiche 200%
900201 Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli 200%
900209 Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche 200%
920009 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo) 200%
949920 Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby 200%
949990 Attività di altre organizzazioni associative nca 200%

Cassa Integrazione

Anche i lavoratori dei settori più limitati dall’emergenza da Coronavirus, oltre alle imprese, subiscono le conseguenze, tra i quali i lavoratori del settore turistico, il settore ristorativo, gli eventi e le fiere, lo spettacolo e lo sport. Per cui, tra le priorità previste dal Decreto Ristori, troviamo la proroga della cassa integrazione fino a 18 settimane, periodo gestito in due fasi.

Proroga Bonus Affitti (3 mesi)

Il bonus affitti verrà, inoltre, prorogato di altri tre mesi, in modo tale da arrivare fino alla fine del 2020. Riguardo al credito d’imposta, la percentuale resta al 60% del canone di locazione.

IMU: cancellazione seconda rata

Resta ancora da confermare la cancellazione della seconda rata dell’IMU che prevede la scadenza per il 16 dicembre e se a beneficiarne saranno tutte le attività o solo quelle colpite dai provvedimenti di chiusura parziale o totale.

Come calcolare il contributo

Per coloro che hanno già ricevuto il contributo a fondo perduto previsto dal decreto Rilancio, il calcolo è molto semplice: basta applicare una percentuale (che varia dal 150 al 400%), a quanto è stato incassato nei mesi scorsi.

Per queste oltre 300 mila imprese, sarà tutto automatico, non ci sarà bisogno di presentare alcuna domanda, l’indennizzo previsto dal Decreto Ristori arriverà direttamente sul loro conto corrente, con un bonifico da parte dell’Agenzia delle entrate.

Il Premier Conte e Roberto Gualtieri, ministro dell’Economia, hanno dichiarato che i contributi arriveranno entro metà novembre. Coloro che, invece, non hanno ancora ricevuto contributi, dovranno presentare domanda e questo richiederà tempi un po’ più lunghi.

Una delle novità di questo nuovo decreto, è il diritto anche per le imprese che nell’anno 2019 hanno avuto un fatturato maggiore di 5 milioni di euro , precedentemente escluse. Essi avranno diritto ad un indennizzo pari al 10% della perdita dei ricavi di aprile 2020 sullo stesso mese dell’anno precedente.