Percentuale di cancellazioni elevata?Bisogna rimediare!
In un anno hai avuto 157 prenotazioni da Booking e 122 prenotazioni da altri portali turistici. E poi…98 sono state cancellate… Pensi di dover fare qualcosa? direi di si!Se la percentuale di cancellazioni è molto elevata rispetto al numero di prenotazioni ricevute, è necessario comprendere quale sia il problema.
Indipendentemente da dove è situata la tua attività, ricevere una percentuale di cancellazioni alta crea all’azienda dei disagi. In alcune circostanze addirittura delle mancate vendite. Questo perché non siamo stati in grado di occupare nuovamente la camera che è stata disdetta.
Come possiamo affrontare e ridurre la percentuale di cancellazioni?
So che molti gestori si lamentano di questa situazione ( ed è normale ) ma questo non significa che dobbiamo smettere di lavorare a causa della percentuale di cancellazioni alta. Al contrario, bisogna approfondire la situazione e comprendere cosa genera questo stato.
Molti ospiti usano Booking proprio per la possibilità di cancellare…Purtroppo le OTA non controllano le carte di credito che ci vengono fornite nella fase di prenotazione. Con Booking è sufficiente una telefonata al call center e il cliente ottiene una cancellazione anche se si tratta di una non rimborsabile ( il potere della persuasione) . Con Expedia, se entro 72 ore non verifichi la carta sei obbligato ad accettare la prenotazione e così via….
Si può dire che spesso è una sfida rimanere all’interno di queste piattaforme e accettare le loro condizioni. E ci adeguiamo , anche se generano una percentuale di cancellazioni elevata rispetto alle prenotazioni dirette dal sito della struttura.
Quali possono essere le cause?
- Punteggio giudizi: Una valutazione discreta dell’ attività può essere causa di cancellazioni. I futuri ospiti, anche dopo aver prenotato, continuano a seguire la struttura. Vi capita mai di sentirvi dire: seguivo le recensioni, avrei cancellato se…
- Mancanza di recensioni: questo è un prolema che riguarda principalmente le nuove attività, ma alquanto rilevante se le prime recensioni lasciano una media negativa.
- Modifica dei prezzi: è vero che oggi il mercato offre tariffe dinamiche e in continuo cambiamento, ma allo stesso tempo dobbiamo applicare tariffe con criterio,considerando anche le prenotazioni già ricevute. Il futuro ospite potrebbe notare la differenza e disdire.
- Restrizioni: adottare limitazioni come pernottamenti con un minimo di soggiorno pari a 2 o più notti , può essere causa cancellazione o addirittura di mancata prenotazione.
- Policy cancellation: bisogna applicare una politica di cancellazione idonea, tenendo conto della bassa o alta stagione. In periodi richiesti, free cancellation a 2 giorni dal check in produce risultati poco soddisfacenti.
La percentuale di cancellazione è corretta?
Non dimentichiamo che le disdette possono essere influenzate da una nostra azione diretta con il cliente. Infatti teniamo presente i casi in cui invogliamo il cliente a cancellare con Booking ( o altre OTA) e a prenotare direttante con noi. Di conseguenza si ha un’analisi della percentuale di cancellazioni leggermente errata, perchè il cliente non ha realmente disdetto, ma ha semplicemente confermato il pernottamento direttamente con la struttura.
La soluzione ideale è ridurre la percentuale di cancellazione puntanto sull’applicazione di un prezzo ottimale, in grado di motivare la domanda.
E le tue cancellazioni da cosa sono influenzate?