Obbligo assicurativo per Hotel: cosa accade a chi non si adegua?

Obbligo assicurativo per Hotel: cosa accade a chi non si adegua?- Direzione Hotel
Obbligo assicurativo per Hotel: cosa accade a chi non si adegua?- Direzione Hotel

La recente introduzione della polizza assicurativa contro le catastrofi naturali rappresenta una svolta significativa per tutte le imprese italiane, incluse quelle del settore turistico e alberghiero.

Questo nuovo requisito, introdotto con la Legge di Bilancio 2024 e ulteriormente dettagliato dal decreto-legge n. 39/2025, non comporta sanzioni pecuniarie immediate, ma ha conseguenze dirette e rilevanti: l’accesso a numerosi incentivi pubblici sarà precluso a chi non è in regola.

Gli albergatori, le cui strutture sono spesso esposte a rischi naturali, devono comprendere appieno questa nuova normativa per salvaguardare i propri investimenti e la possibilità di accedere a futuri finanziamenti.

 

La necessità della polizza e il suo ruolo nel sistema economico

 

Il motivo principale di questa misura risiede nella volontà di rafforzare la tutela patrimoniale delle imprese italiane.

Il governo, infatti, ritiene che un sistema economico più resiliente dipenda dalla capacità delle singole aziende di fronteggiare eventi estremi come terremoti, alluvioni e altre calamità naturali. Perciò, la stipula di questa polizza diventa un prerequisito fondamentale, una condizione essenziale per dimostrare una gestione responsabile del rischio d’impresa.

L’obiettivo della norma è chiaro: incentivare l’adozione di strumenti di protezione che riducano l’impatto finanziario degli eventi catastrofali, alleggerendo al contempo il carico sul bilancio pubblico in caso di emergenze.

 

Quali incentivi sono a rischio senza la copertura assicurativa?

 

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un elenco preciso delle agevolazioni che saranno inaccessibili per le imprese prive della polizza. Questo elenco include misure strategiche per il settore alberghiero e turistico.

Tra queste, si citano i Contratti di sviluppo, pensati per progetti di grandi dimensioni, e i Mini contratti di sviluppo, che sostengono iniziative più piccole. Rientrano nel perimetro della norma anche gli interventi di riqualificazione destinati alle aree di crisi industriale (Legge 181/89) e i finanziamenti per start-up, compresi quelli specifici per la transizione ecologica (Smart & Start).

Di conseguenza, gli albergatori che pianificano investimenti in questi ambiti devono necessariamente assicurarsi di essere in regola con l’obbligo assicurativo.

 

Quali sono le scadenze da rispettare

 

Il calendario per l’attuazione di questo obbligo varia in base alla dimensione dell’impresa, un aspetto che gli albergatori devono monitorare attentamente.

Per le grandi imprese, la scadenza per la stipula della polizza era fissata al 31 marzo 2025, con l’esclusione dagli incentivi che è diventata effettiva a partire dal 30 giugno 2025.

Le medie imprese hanno più tempo per adeguarsi: dovranno infatti stipulare la polizza entro il 1° ottobre 2025, con l’obbligo che si applicherà a tutte le richieste di incentivo presentate dal 2 ottobre 2025 in poi.

Infine, per le micro e piccole imprese, l’obbligo entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2026. L’adempimento di questa norma sarà verificato non solo al momento della richiesta di finanziamento, ma anche durante la fase di erogazione dei contributi.

 

Le conseguenze del mancato adempimento

 

La principale conseguenza della mancata stipula della polizza è l’esclusione dagli incentivi pubblici, come chiaramente indicato dalla normativa.

Nonostante non siano previste sanzioni pecuniarie dirette, questa “sanzione indiretta” può avere un impatto finanziario notevole per le aziende del settore ricettivo. Molti progetti di sviluppo, innovazione e riqualificazione dipendono infatti dal sostegno economico fornito da questi bandi.

Pertanto, la scelta di non assicurarsi contro le calamità naturali comporta un rischio economico considerevole, bloccando l’accesso a opportunità cruciali per la crescita e la competitività dell’attività.

Gli albergatori che desiderano beneficiare di fondi e agevolazioni devono considerare la polizza catastrofale non come un costo aggiuntivo, ma come un investimento indispensabile per proteggere il proprio futuro e per non precludersi importanti opportunità di sviluppo.

Sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy sono riportati tutti i dettagli e le faq riguardanti l’ argomento.

I dettagli e le domande frequenti sull’argomento sono disponibili sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.