Qual è il room service ideale in hotel
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Nelle strutture ricettive il servizio in camera influenza molto la scelta del cliente di prenotare o meno un nuovo soggiorno, abbiamo parlato di norme di buon comportamento per il check-in e il check-out, oggi vedremo qual è il room service ideale in hotel.
Innanzitutto è sempre bene stabilire con l’ospite un rapporto di disponibilità ed educazione e rispondere ai primi tre squilli della chiamata che proviene dalla camera.
Quando si risponde è consigliabile identificare l’ospite con il suo cognome e, quando si saluta, includere frasi come “Servizio in camera”, “Desidera ordinare?”, “Come posso esserle utile?”.
Inoltre, si consiglia di chiedere conferma del numero di camera, anche se appare sul telefono e riportare esattamente ciò che l’ospite desidera, sul modulo d”ordine. Se è possibile è bene adottare un approccio upsell nelle porzioni.
E’ importante gestire le richieste speciali subito come preferenze ed essere bene informati sul Menu del ristorante, sui vari ingredienti ed eventuali portate.
Mostrarsi sicuri e propositivi, proponendo ingredienti sostituivi in caso di allergie, intolleranze, diete tipiche del paese di provenienza, diete vegane e crudiste.
Questo sarà molto apprezzato dal cliente che si sentirà coccolato e troverà soddisfatte le sue richieste.
Qual è il room service ideale in hotel: consigli utili
E’ sempre bene essere informati sui piatti che sono disponibili nel ristorante e, soprattutto, controllare le condizioni di bicchieri, posate, vassoi, tovaglie, piatti e tovaglioli.
Si consiglia di chiedere all’ospite di quanti bicchieri e posate ha bisogno e comunicargli la tempistica stimata per la consegna in camera, ringraziandolo sempre.
Una volta completato l’ordine, è possibile registrarlo per inviarlo, poi, alla cucina.
Successivamente si può stampare il conto, se richiesto dall’ospite, oppure addebitarlo al numero della camera come extra.
Nel caso in cui l’ordine necessiti di tempistiche un po’ più lunghe, è buona norma avvisare l’ospite.
Quando l’ordine è pronto, sistemarlo su un vassoio e decorarlo con fiori, cioccolatini, salviette imbevute profumate per dare una buona impressione e un senso di pulizia all’ospite.
Se viene ordinato del vino freddo, va riposto nel secchiello con ghiaccio e servito come prima volta all’arrivo dal personale della struttura.
Una volta giunti davanti alla camera dell’ospite, bussare con le nocche e dire con voce chiara “Servizio in Camera”, entrare solamente dopo che l’ospite ha dato il permesso.
E’ bene salutare nuovamente l’ospite, preferibilmente identificandolo. Chiedere dove è possibile appoggiare il vassoio oppure preparare la zona per consumare il pasto.
Esporre le pietanze, togliendo il coperchio. Nel caso in cui l’ospite preferisca non ricevere aiuto dal personale della struttura, è consigliabile rispettare la sua privacy.
Augurargli buon pasto e chiedere, senza sembrare troppo invadenti, se desidera altro. Portare, poi, via il carrello o il vassoio il prima possibile.
E’ conveniente controllare nei corridoi se vi siano altri vassoi o carrelli vuoti e, quando si può, ringraziare l’ospite per aver scelto la struttura ricettiva.
In questo periodo di emergenza sanitaria, molti ospiti fanno ricorso al room service per evitare la condivisione degli spazi con altri utenti ospitati all’interno della struttura.
Non farti trovare impreparato e garantisci sempre un ottimo servizio in camera, cercando anche di personalizzarlo al meglio.