Smartness: l’evoluzione di Smartpricing per superare l’egemonia delle OTA

Smartness: l'evoluzione di Smartpricing per superare l'egemonia delle OTA- Direzione Hotel
Smartness: l'evoluzione di Smartpricing per superare l'egemonia delle OTA- Direzione Hotel

Nel dinamico panorama dell’ospitalità la Smartness, ovvero  l’evoluzione di smartpricing, si profila come una nuova sfida all’orizzonte per i colossi delle prenotazioni online (OTA).

Mentre le istituzioni europee intensificano il monitoraggio sulle loro pratiche, un crescente interesse emerge tra gli albergatori e i property manager verso soluzioni che promettono maggiore autonomia e costi operativi ridotti. In questo scenario in evoluzione, l’intelligenza artificiale si fa strada come un alleato strategico. Smartness, l’innovativa piattaforma integrata di Smartpricing, si presenta come una risposta concreta a questa esigenza, offrendo agli operatori del settore il pieno controllo sulle operazioni cruciali, con l’obiettivo primario di ottimizzare l’efficienza e, di conseguenza, la redditività delle loro strutture ricettive.

Il settore ricettivo accoglie Smartness, l’evoluzione di Smartpricing

Negli ultimi anni, il panorama ricettivo italiano ha assistito a una trasformazione radicale, spingendosi verso un’espansione inedita.

Questo boom, alimentato in primis dalla proliferazione degli affitti brevi e da un’evoluzione marcata nelle abitudini di prenotazione dei viaggiatori – sempre più orientati verso soluzioni “fai da te” alla ricerca di risparmio ed esperienze su misura – ha profondamente rimodellato il mercato.

Come evidenziato dai dati Istat, tra il 2010 e il 2020 si è registrato un incremento del 50,9% nel numero delle strutture ricettive, con una netta prevalenza di quelle extra-alberghiere, in primis gli appartamenti destinati alla locazione di breve durata. Un trend che, peraltro, non si limita ai confini nazionali: nel 2023, l’offerta globale di affitti brevi ha segnato una crescita del 24% rispetto all’anno precedente, rappresentando un quarto del totale delle strutture ricettive attualmente presenti nell’Unione Europea.

Il Ruolo Centrale delle OTA

In questo scenario dinamico, le agenzie di viaggio online (OTA) come Booking.com, Airbnb ed Expedia hanno assunto un ruolo sempre più centrale, offrendo a ogni operatore, inclusi i numerosi privati non professionisti, un accesso diretto e immediato a un’audience globale.

Tuttavia, se da un lato le OTA hanno indubbiamente aperto nuove frontiere, dall’altro hanno contestualmente consolidato il loro potere di intermediazione, spesso a discapito degli operatori attraverso l’imposizione di commissioni elevate e una trasparenza non sempre ottimale. Ma nel corso del 2024, segnali di un cambiamento si sono fatti sempre più evidenti.

Smartness, l’evoluzione di Smartpricing come risposta all’egemonia delle OTA

Il 2024 ha segnato un punto di svolta nel rapporto tra le Online Travel Agencies (OTA) e le istituzioni europee, con implicazioni dirette per la gestione delle attività alberghiere.

La designazione di Booking.com come gatekeeper da parte della Commissione Europea, in ottemperanza al Digital Markets Act (DMA), preannuncia un’era di maggiore regolamentazione volta a contrastare pratiche di concorrenza sleale e promuovere la trasparenza. A questo significativo passo si è aggiunta la sanzione da 413 milioni di euro inflitta dall’Antitrust spagnola alla medesima piattaforma per abuso di posizione dominante.

In Italia, l’AGCM ha concluso un’indagine con l’accettazione degli impegni proposti dalla OTA per una maggiore autonomia commerciale delle strutture ricettive, aprendo uno spiraglio verso nuovi equilibri nel mercato. Tuttavia, come sottolinea Luca Rodella, CEO e co-founder di Smartpricing, “nonostante questi interventi le strutture ricettive che si definiscono “indipendenti”, nella realtà lo sono sempre di meno: le OTA generano fino al 90% delle prenotazioni per le piccole e medie strutture, applicando commissioni che possono arrivare al 30% e riducendo i loro margini fino al 50%”.

Un quadro complesso, dunque, che impone ai gestori alberghieri una riflessione strategica sulle dinamiche di mercato e sulle opportunità di riappropriarsi di una maggiore autonomia. Da tale riflessione Smartness avvia la propria evoluzione di Smarpricing.

Smartness rappresenta un nuovo modello per l’ospitalità indipendente e redditizia

I gestori alberghieri e property manager sono costantemente alla ricerca di strategie efficaci per diminuire la loro dipendenza dalle Online Travel Agencies (OTA) e massimizzare i ricavi, per questo Smartpricing si è affermata come il SaaS in più rapida crescita nel settore hospitality in Europa.

Forte di un’esperienza maturata al fianco di oltre 4.000 clienti, l’azienda ha intercettato un’esigenza cruciale del settore: superare i confini della sola ottimizzazione tariffaria per abbracciare un modello di gestione alberghiera più autonomo, efficiente e, di conseguenza, più redditizio.

Ecco che Smartpricing, Smartconnect e Smartfree si uniscono in Smartness, con l’obiettivo di diventare leader globale. Questa evoluzione strategica sfrutta l’intelligenza artificiale per massimizzare i guadagni delle strutture ricettive, ridurre la loro dipendenza dalle OTA e automatizzare le operazioni online.

La piattaforma attuale include strumenti per l’ottimizzazione dei prezzi, la gestione degli ospiti e il marketing diretto, con ulteriori sviluppi previsti nel 2025 per affermare Smartness come partner operativo di riferimento a livello mondiale.