In questo articolo vogliamo spiegare le basi della strategia tariffaria, cioè come applicare tariffe che rispondono alle necessità dei viaggiatori nel migliore dei modi possibili. In particolare ci riferiamo alla strategia dei prezzi che il colosso olandese Booking.com consiglia ai titolari di strutture ricettive.
I viaggiatori impiegano parte del loro tempo a cercare ottimi prezzi, sia perché il budget, spesso, è limitato, sia per la particolare situazione economica e sociale generata dal Covid. L’emergenza sanitaria ha messo in ginocchio molte famiglie, tuttavia gli Italiani non si scoraggiano e riescono comunque a programmare un viaggio. I prezzi dovrebbero essere competitivi, trasparenti e accattivanti. Dall’inizio della pandemia la flessibilità è diventata requisito essenziale della pianificazione del viaggio. I turisti vogliono la certezza che le prenotazioni siano abbastanza flessibili da potersi, eventualmente, adattare a situazioni mutevoli e imprevisti.
Esistono diverse strategie di impostazione delle tariffe, che il titolare dell’hotel può adottare. Vediamole brevemente.
Strategia dei prezzi: tre piani tariffari, un unico obiettivo
Base: è una strategia basata sui Piani Tariffari che l’albergatore imposta inizialmente per raggiungere il maggior numero di viaggiatori possibile.
Proattiva: è una strategia basata su soluzioni di remunerazione sul lungo periodo. Chi adotta questo modus operandi può scegliere di rivolgersi a mercati specifici e migliorare la propria visibilità durante l’intero anno,
Reattiva: questo approccio si basa su soluzioni che aiutano a ricevere più prenotazioni in un periodo specifico.
La stessa Booking.com, basandosi sui dati in suo possesso, suggerisce di combinare tre piani tariffari diversi, per raggiungere i migliori risultati in termini di occupazione: Super Flessibile, Non Rimborsabile e Prenota Prima.
Booking dà i numeri: in media, i partner che attivano tutti e tre i piani tariffari vedono crescere le prenotazioni fino al 5%, un aumento della visibilità dell’11% e un calo delle cancellazioni pari al 9%.
L’OTA olandese consiglia di offrire almeno due dei tre piani tariffari, anche se per ottimizzare l’occupazione, suggerisce di usare una combinazione dei tre già predisposti da Booking.com:
Super Flessibile
Con questo piano, si offre al potenziale cliente il massimo della flessibilità. È il Piano Tariffario più costoso della piattaforma, ma è anche quello più prenotato.
Non rimborsabile
Scelta gettonata tra i viaggiatori che vogliono risparmiare, perché propone tariffe più basse rispetto a quelle super flessibili, ma assicura all’albergatore più prenotazioni e guadagni.
Prenota Prima
Questo piano tariffario è particolarmente adatto per attirare l’attenzione di chi vuole organizzare in anticipo il viaggio e offre ottimi prezzi. Questa opzione aiuta l’imprenditore ad assicurarsi guadagni con più anticipo.