Con As far as you can spero di ispirare tutte le persone che, come me, sono animate da una grande passione per i viaggi e per la scoperta di posti nuovi, ma che, allo stesso tempo, devono fare i conti con una vita normale, un lavoro a tempo pieno, delle responsabilità e solo poche settimane di ferie l’anno.

As far as you can nasce da una riflessione: viaggiare non vuol dire solo partire per paesi lontani, abbandonando la propria vita ordinaria fino a data da destinarsi. Vuol dire essere motivati dalla voglia di esplorare il mondo, indipendentemente dal tempo che abbiamo a nostra disposizione.

E’ nata nel 2016 con la voglia di condividere le mie esperienze di viaggio.

Nella mia cerchia di conoscenze sono sempre stata la persona a cui tutti si rivolgono quando hanno bisogno di consigli in merito.

La mia formazione professionale (sono sviluppatrice web) mi ha permesso di lanciarmi nel mondo del blogging in modo completamente autonomo, grazie anche alle conoscenze in ambito SEO, social media management e web marketing.

Il 2020 è un anno particolare: la tendenza di oggi punta decisamente al turismo di prossimità, alla scoperta di itinerari alternativi in Italia e alla riscoperta di quelli più noti. I viaggiatori di oggi sono affascinati da sistemazioni originali e con una propria identità.

Accoglienza e servizi sono da sempre due aspetti chiave. Suggerisco di rendere la propria offerta unica e distinguibile, anche si trattasse solo di dettagli. Consiglio, poi, di non sottovalutare gli investimenti in termini di adv ed influencer marketing.

Prima di tutto bisogna selezionare i propri collaboratori con attenzione, scegliendoli in base al target di riferimento, che deve essere il più vicino possibile a quello della struttura. Consiglio poi di non guardare solo ai numeri, ma valutare bene il tipo di comunicazione, lo stile dei contenuti e soprattutto l’engagement del profilo (se si parla di profili social) e le visualizzazioni mensili (se si parla di blog).

Proprio a questo proposito, bisogna sempre distinguere molto bene l’attività del blogger da quella dell’influencer. Spesso le due figure coesistono, ma questo non succede sempre. Un articolo che si posiziona bene sui motori di ricerca ha un valore ben più grande di un post visibile in bacheca per qualche ora.

Per quanto riguarda il mondo dei social: a volte un investimento diviso tra nano e micro influencers ha un ritorno maggiore dello stesso investimento fatto su un influencer più noto.

Recensioni degli altri viaggiatori, prezzo, design originale o accattivante.

Sono sempre disponibile a valutare proposte di collaborazione per promuovere strutture ricettive in linea con il mio target e con il mio stile di viaggio. Normalmente si procede con un’analisi iniziale degli obiettivi della struttura, della sua clientela di riferimento (o sperata) e dei punti di forza da sottolineare.

Durante il soggiorno promuovo attraverso post e storie la struttura e – da non sottovalutare! – le attività che si possono svolgere nei dintorni.

Questo per dare al potenziale futuro ospite una visione a 360 gradi dell’esperienza. Dopo il soggiorno si procede con un follow up e con la redazione di un articolo dedicato. Il post sarà ottimizzato dal punto di vista SEO per le parole chiave di riferimento.