HomeAway di recente ha cambiato il proprio nome e lo ha convertito in Vrbo. HomeAway è l’acronimo di Vacation Rental By Owners, un portale di prenotazione completamente dedicato alle case vacanze in affitto turistico. Molto simile al portale Airbnb. Vrbo e Airbnb: le differenze quali sono?
Importante ricordare che fa parte del gruppo Expedia, uno dei più grandi siti di prenotazione di camere del mondo alberghiero, diffuso principalmente in America. Perché questa scelta? Expedia ha desiderato rafforzare l’immagine suddividendo il marchio e concentrarlo su settore degli alloggi alternativi. Questo cambiamento è stato comunicato a maggio del 2019 da parte di Expedia Group.
L’affermazione di questa piattaforma ha contribuito a rafforzare il mercato e a dare maggiore importanza all’offerta di case vacanza italiane, soprattutto nei confronti dei viaggiatori esteri. La missione di Vrbo è quella di mettere in contatto in modo semplice e sicuro proprietari e famiglie o gruppi di amici in cerca di un luogo dove soggiornare e trascorrere del tempo in totale relax. Ha l’obbiettivo di dare alle persone lo spazio di cui hanno bisogno per allontanarsi dalla routine quotidiana. In questo caso un soggiorno diverso dal classico albergo.
vrbo e airbnb: differenze?
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Cosa cambia tra Airbnb e Vrbo?
Vediamo le differenze che ci sono tra questi due portali di prenotazioni. Airbnb al momento è il più grande portale per decidere dove alloggiare quando si va fuori per qualche giorno. E’ una piattaforma online molto importante nel settore dell’ospitalità in quanto è specializzato in affitti di camere e appartamenti per brevi periodi. Ha vari prezzi proprio perché spazia da case alle camere in appartamento, in base alle esigenze dei viaggiatori. Per quel che riguarda le prenotazioni.
Su Airbnb le prenotazioni possono avvenire in due modi. Effettuate online in tempo reale se il gestore ha attivo il calendario per le prenotazioni dirette. Oppure su richiesta, tramite la messaggistic a interna di Airbnb. Dunque i viaggiatori contattano i proprietari delle case per verificarne la disponibilità nel periodo che è stato scelto. Si ha anche la possibilità di ricevere messaggi per chiedere informazioni o chiarimenti relativi all’alloggio. Le condizioni di cancellazione sono molto flessibili,il gestore ha libertà di scelta su che tipo di penale applicare. Da qualche anno a questa parte Airbnb ha aggiunto anche la sezione “Esperienze” per far si che un turistica scopra anche le destinazioni meno turistiche del posto che visita e per rendere la struttura più interessante come punto di partenza.
Vrbo invece è specializzato esclusivamente nell’alloggio di case vacanze, presenta più di due milioni di alloggi in tutto il mondo. Si può prenotare direttamente dal sito (dopo l’acquisizione da parte di Expedia), cosa che fino a qualche tempo fa non era prevista. Vrbo oltre ad avere grande successo in Italia è in forte crescita anche in Europa. Il sito è molto funzionale ed intuitivo. Sul portale sono presenti le migliori offerte senza far pagare nessuna commissione ai viaggiatori. Questa è una delle differenze rispetto a Airbnb. Il mercato di Vrbo è fortemente americano, mentre Airbnb raggiunge una fascia di viaggiatori Internazionali / Europei.
Quali dei due portali conviene scegliere per l’alloggio?
Dipende da cosa si desidera raggiungere, tutto dipende dalla tipologia di target che vogliamo raggiungere e se l’alloggio è in linea con la tipologia di viaggio che desidera il turista. Se potete è bene iscriversi su entrambi, in questo utile sarebbe un gestionale che controlla e sincronizza le disponibilità.
E tu a quale dei due portali ti affidi per vendere il tuo alloggio?